La vedremo al prossimo Salone di Parigi e dovrà confrontarsi con Ford Fiesta, Peugeot 208, Renault Clio, Suzuki Swift, VW Polo e nuova Seat Ibiza
Dalla commercializzazione in Europa della seconda generazione della Nissan Micra nel 1992, molte cose sono cambiate, anche per le auto. Oggi non basta più essere piccole, è indispensabile essere anche attraenti e con questa nuova Micra, il costruttore giapponese è riuscito a centrare l’obiettivo.
La livrea mimetizzata che copre i muletti visti recentemente in Spagna per gli ultimi test, non consente di scoprire l’aspetto definitivo, però si può già notare che i designer hanno sviluppato in chiave commerciale le linee ardite del concept Sway visto al Salone di Ginevra nel 2015.
In particolare nel frontale caratterizzato dalla V-Motion al centro dei gruppi ottici alogeni (o Led), ma anche nella parte posteriore, e le maniglie a scomparsa delle porte posteriori, soluzione già introdotta a suo tempo sull’Alfa Romeo 147.
Per quanto riguarda la meccanica è un mix frutto della joint venture Nissan-Renault.
Il pianale è il CMF-B destinato anche alla prossima Nissan Juke, mentre i motori saranno a 3 e 4 cilindri, compreso il 1.5 dCi turbodiesel Renault, disponibili con cambio manuale a 5 o 6 rapporti; è previsto anche un cambio automatico, o perlomeno a variazione continua.
La nuova Nissan Micra che dovrà confrontarsi con agguerrite concorrenti, come le rinnovate Ford Fiesta, Peugeot 208, Renault Clio, Suzuki Swift, VW Polo, ma anche con la nuova Seat Ibiza che sarà presentata al Salone di Ginevra 2017, gioca d’anticipo e la vedremo al Salone di Parigi a fine settembre prossimo.
Per il mercato europeo, la nuova Micra sarà prodotta nello stabilimento Renault di Flins (Francia), lo stesso dove vengono costruite la supermini Clio e la full-electric Zoe.
[ Paolo Pauletta ]