La prima volta di un veicolo elettrico alla maratona transcontinentale tra Europa e Asia
Si chiama Rally, ma non è una gara, è un evento con fini benefici riservato a vetture con meno di 1.000 cc, al quale per la prima volta viene ammessa anche una vettura elettrica.
La Nissan LEAF è stata iscritta da Chris Ramsey, co-fondatore di Plug In Adventures di Aberdeen in Scozia che ha fatto preparare la vettura dal tuner inglese RML Group (Ray Mallock Ltd), azienda specializzata nella realizzazione di vetture da competizione, in particolare le Chevrolet Cruze per il WTCC con le quali ha vinto i campionati 2010, 2011, 2012 e vetture sport LeMans Series.
In questo caso il tuner inglese non ha potuto intervenire sul motore per aumentare la potenza, bensì ha dovuto adeguare la LEAF al fine consentirle di affrontare in sicurezza il lungo viaggio e le sconnesse piste della Mongolia con un’autonomia adeguata alla lunghezza delle varie tappe.
Una LEAF quasi di serie
Al momento non sono stati diffusi i particolari degli interventi eseguiti, ma come evidenziato dalla sigla AT-EV, la Nissan LEAF per il Mongol Rally dispone di un pacco batterie da 30 kWh che le consente una percorrenza fino a 250 km.
Come ha ammesso Chris Ramsey, le ricariche potrebbero essere un problema man mano che ci si sposta verso oriente e si affrontano terreni impegnativi.
È prevista comunque la possibilità di collegarsi ad una comune presa da 240 v, inoltre il veicolo di assistenza dispone di un generatore che potrebbe risolvere ogni problema.
Le altre modifiche alla LEAF riguardano i freni maggiorati, gli specifici pneumatici Maxsport RB3 per terreni sterrati montati su cerchi Speedline SL2 Marmora e piastre sottoscocca in alluminio da 6 mm a protezione della meccanica.
Esternamente si nota la presenza di un portapacchi sul tetto sul quale è stata fissata la ruota di scorta e una barra Lazer Triple-R con 16 Led. Le modifiche interne riguardano solo l’asportazione del sedile posteriore e come prevede il regolamento del Rally, la presenza di un estintore e un kit di pronto soccorso.
Un viaggio alla portata di tutti, l’iscrizione costa solo 650 sterline
Questa è la Nissan LEAF con la quale Chris Ramsey parteciperà al Mongol Rally 2017. Un percorso di 16.000 km con partenza il 16 luglio dal circuito inglese di Goodwood e traguardo in Siberia il 18 agosto nella città di Ulan Ude, circa 600 km a nord di Ulaanbaatar dopo aver attraversato tutta la Mongolia.
La decisione degli organizzatori di sconfinare in Siberia è dovuta esclusivamente al fine di far risparmiare almeno 1.000 sterline ai partecipanti, infatti da Ulan Ude costa molto meno il volo di rientro in patria e la spedizione della vettura in Europa.
In quella città si trova infatti un aeroporto e una stazione ferroviaria della Transiberiana.
[ Paolo Pauletta ]