Con test più duri del ciclo WLTP per l’omologazione, il «Green NCAP» darà un punteggio alle auto per dichiararne la loro sostenibilità ed efficienza energetica
Con il crescente interessamento verso auto più ecologiche, non poteva mancare un ente incaricato nel verificare la sostenibilità delle vetture. Per questo motivo, da una collaborazione tra FIA, alcuni automobile club europei (come ADAC, ACI e DFT) e altri enti ed università, è nato il «Green NCAP». Come stretto parente del consorzio «Euro NCAP», avrà sempre il compito di dare un punteggio alle auto ma valutandole in chiave dell’efficienza e dell’impatto ecologico sull’ambiente, tutto ciò utilizzando test più ferrei rispetto al ciclo WLTP in modo da ottenere dati più reali possibili.
Come vengono effettuati i test
Partiamo dicendo che le auto utilizzate per i test non vengono fornite dalle case automobilistiche, bensì apparterrebbero a organizzazioni come club automobilistici, programmi di informazione o università. Mentre i test che vengono effettuati si dividono in 2 principali tronconi:
- quelli su strada;
- quelli in laboratorio; quest’ultimi – eseguiti ad una temperatura di 14 °C (media europea) con luci ed aria condizionata accesi – prevedono una velocità massima di 130 km/h e molte accelerazioni da 80 a 130 km/h.
Secondo gli ideatori dei test, questi “non lasciano spazio a strategie di gestione del motore che non riflettano la guida nel mondo reale”, così da scongiurare un altro scandalo come quello del «Dieselgate» di Volkswagen. Passano ai test su strada, verranno effettuati in un range di temperatura tra -7 °C e 35 °C (invece dei 0 °C e -30 °C del WLTP) ad una altitudine che varia tra 0 e 1.300 m s.l.m. (rispetto a 0-700 m del WLTP). Inoltre, per valutare l’efficienza energetica del mezzo, durante i test saranno prese in considerazione molte altre variabili come l’aerodinamica e la resistenza al rotolamento degli pneumatici.
Le auto già testate
Il Green NCAP ha già completato il primo round di test. Tra le 12 auto messe alla frusta troviamo le 100% elettriche BMW i3 e Hyunday Ioniq che hanno ottenuto il massimo del punteggio, mentre la Volkswagen Golf 1.6 TDI insieme alla Ford Fiesta 1.0 ecoboost e alla Panda 0.9L TwinAir hanno guadagnato «zero» stelle! Di seguito l’elenco completo.
[ Gianni Heidelberg ]
MODELLO |
STELLE (max 5) |
ARIA PULITA |
EFFICIENZA ENERGETICA |
BMW i3 (elettrica) |
5 |
10,0 / 10 |
8,5 / 10 |
Hyundai Ioniq (elettrica) |
5 |
10,0 / 10 |
8,5 / 10 |
VW Up! GTI (benzina) |
4 |
9,2 / 10 |
6,7 / 10 |
BMW X1 18D (diesel) |
3 |
9,4 / 10 |
5,8 / 10 |
Mercedes-Benz A200 (benzina) |
3 |
9,4 / 10 |
5,2 / 10 |
Ford Fiesta 1L EcoBoost Euro 6D-TEMP (benzina) |
2 |
8,0 / 10 |
4,4 / 10 |
Audi A7 Sportback 50TDI 4×4 (diesel) |
1 |
7,3 / 10 |
2,5 / 10 |
Subaru Outback 2.5L 4×4 (benzina) |
1 |
6,5 / 10 |
1,8 / 10 |
Volvo XC40 T5 2.0 4×4 (benzina) |
1 |
6,8 / 10 |
2,3 / 10 |
Fiat Panda 0.9 TwinAir (benzina) |
0 |
0,0 / 10 |
6,0 / 10 |
Ford Fiesta 1L EcoBoost Euro 6B (benzina) |
0 |
1,1 / 10 |
6,6 / 10 |
VW Golf 1.6 TDI (diesel) |
0 |
3,1 / 10 |
6,7 / 10 |