Tempo di rebranding in casa Drivalia con una nuova realtà elettrica che debutta anche in Francia per la prima volta
La società di mobilità elettrica CA Auto Bank annuncia la nascita o meglio il rebranding del car share elettrico e lo fa includendo anche la Francia, da sempre attenta a queste tematiche. Nasce infatti E+ Share Drivalia che sostituisce e rimarchia e-Go! Drivalia. La nuova denominazione E+ vuole rappresentare una famiglia di modelli e di servizi legati saldamente al mondo della mobilità elettrica.
Drivalia Recharge anche per smartphone e tablet
Nello specifico infatti parliamo di auto, punti di ricarica e la nuova applicazione per smartphone e tablet Drivalia Recharge. Il nuovo logo sottolinea la nuova realtà e rafforza il concetto di elettrico che la stessa e-Go! Aveva tanto sottolineato. Proprio il servizio e-Go! Drivalia è presente in Italia da circa 2 anni nelle principali città. Roma Milano e Torino contano infatti ben 900 Fiat 500 elettriche in free floating ovvero a flusso libero quindi senza vincolo di parcheggio e ritiro.
La Francia in pole
L’esordio in altri mercati era inevitabile considerando l’utilità e il successo di tale operazione. La Francia accoglierà per prima il nuovo E+ Share Drivalia con ben 100 Fiat 500e a disposizione che diventeranno 200 entro fine anno.
Il CEO di CA Auto Bank e Presidente di Drivalia Giacomo Carelli ha dichiarato: “Siamo orgogliosi della nascita di E+Share Drivalia, così come del suo arrivo in Francia, dopo i risultati positivi ottenuti in Italia.
Questo momento ci avvicina ancora di più all’obiettivo della capogruppo CA Auto Bank di diventare uno dei principali motori del processo di democratizzazione dei veicoli a zero o basse emissioni”.
Anche Paolo Manfreddi CEO di Drivalia ha affermato che: “Drivalia vuole contribuire attivamente alla transizione energetica anche nel settore de mobilità condivisa: il nostro car sharing, 100% elettrico, rappresenta un pilastro importante della nostra offerta di «Planet Mobility», riassumibile nei quattro verbi «Rent Lease Subscribe. Share». In futuro pensiamo di estendere questo servizio ad altre città europee”.
[ Andrea Colomba ]