Ne fanno parte Fondazione Caracciolo ACI, Eni, Snam, Enel, ENEA, IM-Cnr, Confindustria energia, Unione petrolifera, Assogasmetano, Elettricità futura, FCA, RSE e RIE. L’osservatorio permanente dell’ACI servirà a monitorare il complesso scenario della transizione energetica e i suoi mutamenti, attraverso l’analisi critica di una serie di tavoli tematici. L’Osservatorio ACI «Muoversi con Energia» si è insediato oggi a Roma per analizzare le strategie industriali e politiche con le quali l’Italia – rispettando gli equilibri economici del sistema Paese – intende raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale riducendo l’inquinamento.
Per il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani “la sfida più urgente per il mondo dell’auto è quella di ridurre l’inquinamento. Azione prioritaria la sostituzione del parco circolante con autoveicoli dotati di motori di nuova generazione in grado di sfruttare qualunque sistema di propulsione e rispondere in modo efficace all’esigenza di limitare i consumi energetici e le emissioni allo scarico”.