La classe regina approda negli Stati Uniti per correre a Laguna Seca domenica 21, circuito impegnativo soprattutto per il famoso “Cavatappi”: una “S” molto particolare e altimetrica. I campioni sono pronti a sfidarsi per un gran premio che regalerà di certo grande spettacolo
Laguna Seca è un circuito automobilistico e motociclistico. Si trova a 250 metri sul livello del mare, a circa 12 km da Monterey (CA, Stati Uniti). Ha una lunghezza pari a 3.610 metri ed è stato costruito nel 1957. Adagiato sul fianco di una collinetta, il circuito si snoda partendo dal fondo della valle per poi salire bruscamente verso la cima iniziando dalla curva 5 fino alla curva 8/8a, dove il circuito scollina per poi ridiscendere bruscamente verso il traguardo. La configurazione della pista è particolare e piuttosto diversa dalle altre del resto del mondo.
La parte più famosa è senz’altro quella di cui fa parte il “Cavatappi”, una chicane spettacolare posta in cima alla collina, che si affronta a 80 km/h e che si snoda su di un dosso molto ripido, con un ampia pendenza ed un dislivello di un palazzo di tre piani. I piloti testimoniano che si tratta di un circuito in cui i sorpassi non sono molto semplici. Un tracciato quindi molto particolare, dove tutti i top rider hanno ottenuto una vittoria. La messa a punto della moto è fondamentale e la gara ha sempre regalato uno spettacolo unico. Ma quale potrebbe essere il pilota da battere su questo tracciato?
Marc Marquez
Il “piccolo diavolo” arriva a Laguna Seca da leader grazie soprattutto al doppio forfait Lorenzo-Pedrosa. Ma attenzione! Marc non conosce la pista, qui non ci ha mai corso in quanto le classi cadette non possono partecipare a questo gran premio. Da debuttante deve sicuramente prendere confidenza con il circuito e soprattutto con il “Cavatappi” che rimane il piatto forte di Laguna Seca.
Valentino Rossi
Potrebbe sferrare il tanto atteso attacco alla classifica, anche a lui ha giovato l’infortunio degli spagnoli e potrebbe essere lui l’uomo da battere. Qui vinse lo storico duello con Stoner nel 2008 a suon di “sportellate” e staccate al limite in una gara che rimarrà epica. Raccolse in seguito due podi, la pista la conosce e sembra che la sua M1 ora risponda alle regolazioni fatte ultimamente, migliorando il suo feeling con la moto.
Dani Pedrosa
Povero “El Pedro”!… Stava andando alla grande ma poi capita quello che non vuoi: una caduta e una gara con uno zero in classifica. Perde così la leadership e arriva negli Stati Uniti non solo malconcio ma anche a poca distanza dal precedente gran premio. Ci ha spesso abituati a grandi performance anche con guai fisici. Speriamo che Dani possa correre in buona salute. Qui vinse una gara e ottenne dei podi, in queste condizioni potrà ripetersi?
Jorge Lorenzo
La domanda che ci poniamo è la seguente: Correrà? Difficile a dirsi. Se da una parte c’è la grande passione e tenacia di “Martillo”, dimostrata con la grande prova di Assen, dall’altra c’è la gara tedesca dove Lorenzo è caduto sulla clavicola operata neanche 10 giorni prima rendendo necessario un altro intervento. Non si conosce la decisione del Campione del Mondo in carica, quindi la sua presenza rimane in dubbio. Qui a Laguna Seca ha ottenuto una vittoria e due podi. Se fosse stato in piena forma sarebbe un “osso duro”…
Cal Crutclow
Ormai manca la vittoria per diventare un top rider. Le sue performance sono di altissimo livello e sta migliorando la costanza che in gara spesso mancava. In Germania non solo ha battuto Rossi, che corre su una M1 ufficiale, ma ha superato anche se stesso correndo con guai fisici e portando a casa un secondo posto stratosferico. Noi lo poniamo tra i probabili vincitori anche se qui a Laguna Seca non è mai andato forte. Ma quest’anno Cal vuole stupire tutti… Attenzione!
Ducati & Hayden
Dove è finito il “mostro della Laguna”?… È la gara di casa del centauro di casa Ducati dove qui vinse nel 2006 in solitaria; conosce alla perfezione la pista e potrebbe insediarsi tra i suoi rivali. Non dimentichiamoci che Nicky è un ex Campione del mondo e potrebbe essere incisivo. La moto però non lo aiuta! Il prossimo anno non sarà più in sella ad una Ducati e sta cercano una nuova squadra. Potrebbe essere la gara giusta per ottenere un contratto. La moto non migliora e i suoi piloti la seguono. Non ci sarà l’altro americano Ben Spies, ancora infortunato, ed il nostro Andrea Iannone, caduto anche lui in Germania. Il “Dovi” è l’unico, insieme al compagno di squadra, che potrebbe tenere alto il nome del Team Italiano.
Stefano Rondinelli
Orari TV [“Laguna Seca” Gran Premio degli Stati Uniti 2013]
VENERDÌ 19 LUGLIO 2013
Prove libere 1: ore 19.25
Prove libere 2: ore 23.05
SABATO 20 LUGLIO 2013
Prove Libere 3: ore 19.25
Prove Libere 4: ore 22.30, Diretta Italia 1
Qualifiche: ore 23, Diretta Italia 1
DOMENICA 21 LUGLIO 2013
Warm-up: ore 19.25, Diretta Italia 2
Gara: ore 23.00, Diretta Italia 1