Il solito gesto da campione che ti aspetti da uno come lui. Con gara bagnata parte in sesta posizione recupera e si aggiudica il Gran Premio su Crutchlow e Marquez, diventando leader del mondiale. Male le Yamaha di Lorenzo e Rossi, rispettivamente settimo e dodicesimo
Le Mans ore 14.00. Semaforo rosso, si parte con assetto per gara bagnata, in pole position si posiziona Marquez (Honda) con Lorenzo (Yamaha) e uno straordinario Dovizioso su Ducati in terza posizione. Rossi (Yamaha) settimo subito dietro Pedrosa; in seconda fila sfilano Crutchlow (Yamaha) e Bradl (Honda). Allo scoccare della partenza si porta subito al comando, come un razzo, Dovizioso con la rossa di Borgo Panigale che comanda subito la gara seguito da Lorenzo. Pedrosa lancia la sua solita partenza sprint piazzandosi in terza posizione tallonando il rivale spagnolo; mentre Marquez parte male, facendo pattinare eccessivamente la posteriore e viene sorpassato da cinque piloti ritrovandosi incredibilmente nelle retrovie. Dovizioso tiene duro per i primi giri ma viene passato da Pedrosa che precedentemente supera Lorenzo apparso in difficoltà. Valentino recupera posizioni e si porta quarto dietro al compagno di squadra. La gara sembra dominata dal solo centauro del team Repsol ma un piccolo errore lo porta fuori; il “Dovi” sfrutta il momento e passa nuovamente al comando: da qui in poi è una battaglia fra i due vinta, purtroppo, dallo spagnolo. Dietro di loro Lorenzo perde posizioni arrivando settimo. Rossi, nel tentativo di sorpassare la Ducati di Dovizioso, scivola mentre era in lotta per la seconda posizione, trovando un malinconico dodicesimo posto qui, sul tracciato Bugatti.
Emozioni in pista sul bagnato
La gara è stata decisamente avvincente piena di colpi a sorpresa, come noi avevamo pronosticato. Il meteo sempre molto incerto su questa zona della Francia ha aiutato, sicuramente lo spettacolo. Ma il massimo lo ha realizzato Pedrosa che ci ha regalato una performance da vero campione tenendo duro dall’inizio alla fine e guidando in modo molto coraggioso. Forse il soprannome di “camomillo”, che alcuni colleghi hanno dato a questo piccolo pilota, sia ora da dimenticare.
Marc Marquez
“È stata durissima, soprattutto all’inizio con la pista molto bagnata. All’inizio ho fatto un grave errore con le gomme che scivolavano, ma ho imparato in fretta.
Pace fatta… ma in pista?
Sembra tutto risolto tra i due spagnoli, la stretta di mano di Le Mans pare aver risolto ogni divergenza… ma in pista è tutta un’altra musica, anche se il “piccolo diavolo” Marc si è fatto rivedere dalle parti del rivale e questa volta senza contatto!
Intanto, il prossimo gran premio si terrà il 2 giugno in Italia sul circuito del Mugello. L’augurio – scontato – è che i piloti italiani, Vale in testa, ci diano soddisfazione…!
Stefano Rondinelli