Archiviata la gara di Sepang di domenica scorsa, il Motomondiale approda in Australia per una delle gare più spettacolari dell’anno. Rimane in testa alla classifica Marc Marquez con 43 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo e 54 su Dani Pedrosa. La matematica non condanna gli inseguitori pronti a uno storico recupero
Il Campionato del Mondo di Velocità ha fatto ritorno nel 1997 in uno degli enclavi con più tradizione negli sports di motore. La storia del circuito di Phillip Island risale, in effetti, agli anni ’20, quando in questi paraggi, ancora senza asfalto, si svilupparono le prime gare automobilistiche. La prima gara motociclistica fu disputata 1931, ma soltanto verso la metà degli anni cinquanta fu costruito un circuito permanente. I suoi impianti caddero in abbandono alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 fu restaurato (1985) e modernizzato con un finanziamento di 5 milioni di dollari australiani. Nel 1989 e 1990 si disputarono due Gran Premi d’Australia e nel 1995 si annunciò il ritorno del Campionato del Mondo di Velocità in questo circuito, che divenne realtà nel 1997.
La storia di questo Gran Premio è sempre stata scritta da piloti Australiani: Mick Doohan e Casey Stoner sono stati gli ultimi dominatori incontrastati di questo circuito. Ad oggi, per la prima volta, manca un pilota australiano in questa categoria. La vittoria potrebbe essere alla portata di quasi tutti i piloti. La pista di Philip Island è famosissima per la sua difficoltà non avendo molti punti di riferimento. I piloti sono costretti, a volte, a guidare “alla cieca” ecco perché l’esperienza è forse un fattore molto importante qui in Australia. Dopo la vittoria di Pedrosa potrebbero essere cambiati gli equilibri di questo campionato e stravolta un po’ la situazione mondiale soprattutto per la seconda posizione. Marquez comanda la classifica e se continuasse con questo vantaggio potrebbe laurearsi Campione del Mondo già da questa gara.
Marc Marquez
Ormai il mondiale è questione di giorni. Ha la migliore moto del lotto, la forma fisica migliore quindi un notevole vantaggio in pista. Forse anche la testa più libera da pensieri e stress essendo in ogni caso un debuttante. Ma veniamo al sodo. Philippe Island per il giovanissimo Marc ha regalato una vittoria e due terzi posti nelle precedenti serie cadette. Sarà in grado di ripetersi nella categoria regina?
Jorge Lorenzo
“Martillo” uscirà vincente qui in Australia? I pronostici sono 50 e 50. Dove Lorenzo ha primeggiato con due vittorie e quattro podi, ha poi ripagato queste buone performance con molte cadute e ritiri. Ma è il lui il Campione del Mondo e finché la matematica non lo condanna non mollerà mai! Conosce bene la pista e senza Stoner potrebbe essere lui il pilota vincente.
Dani Pedrosa
Ha suonato la carica in Malesia ora deve continuare su questa strada. Veloce e perfetto nel precedente gran premio ha regalato classe e spettacolo a tutti i suoi tifosi e non solo… Ora deve dimostrare che è lui il pilota più veloce del momento. Vive con questa pista un rapporto strano. Veloce e vincente in 250, mai in MotoGp collezionando solo un terzo posto. Riuscirà a colmare questo limite australiano?
Valentino Rossi
Sono ben sette vittorie e quattro podi il palmarès del nostro campione. Come abbiamo detto in precedenza, l’esperienza su questo tracciato è fondamentale e sembrerebbe lui il favorito per la vittoria. Non ci sentiamo comunque di slanciarci in un pronostico così ottimista in quanto il trio di testa è decisamente molto più avvantaggiato del “Dottore”. La moto ha bisogno di cure? Ormai siamo a fine stagione difficilmente migliorerà la situazione.
Cal Crutchlow & Alvaro Bautista
Sono i piloti che ormai si giocano in gara la quinta piazza. Staccati di 30 punti, ed ancora in lizza per un quarto posto che potrebbe essere importante, ma difficile da raggiungere. Cal Crutchlow (Yamaha) ha avuto un’involuzione in questa stagione. Grintoso e veloce, poi perso in se stesso e dal contratto firmato con Ducati per il 2014. Alvaro Bautista (Honda) ha invece migliorato progressivamente, con una moto non ufficiale e che gode di componenti molto diverse dalle sorelle griffate Repsol, ma ha ottenuto in questo fine stagione ottimi risultati. Per ora qui ottenne una vittoria in 250 e un secondo posto. Mai incisivo in MotoGp. Il britannico di casa Yamaha invece ottenne un ottimo terzo posto lo scorso anno. Quindi, secondo noi, se la giocheranno “ad armi pari”.
Stefano Rondinelli
Orari TV [“Philip Island”, Australia 2013]
VENERDI’ 18 OTTOBRE 2013
Prove libere 1: ore 1.55 – Diretta Italia 2
Prove libere 2: ore 6.05 – Diretta Italia 2
SABATO 19 OTTOBRE 2013
Prove Libere 3: ore 1.55 – Diretta Italia 2
Prove Libere 4 e qualifiche: ore 5.30 – Diretta Italia 1 e Italia 2
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
Warm-up: ore 2.40 – Diretta Italia 1 e Italia 2
Gara: ore 7.00 – Diretta Italia 1 e Italia 2