Il «Motor Boat Awards 2016» è stato assegnato per la carriera a Carla Demaria, Presidente UCINA, e per il miglior maxi yatch alla Custom Line Navetta 28 di Ferretti
Nel corso del London Boat Show, Carla Demaria – Presidente UCINA – ha ricevuto il «Motor Boat Awards 2016» alla carriera dalla IPC Media, noto gruppo editoriale inglese in campo nautico, in concomitanza con la 62a edizione del «London Boat Show».
Il premio è stato assegnato dalla rivista inglese MotorBoat&Yachting quale riconoscimento delle sue particolari capacità manageriali nel campo della nautica da diporto, motivazione del tutto in linea con i criteri di scelta della Giuria.
Questa, infatti, ha sempre indirizzato le sue scelte su personalità distintesi nel corso del tempo per aver dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’industria nautica, come anche sottolineato dalla motivazione del premio un cui paso così recita: “abbiamo scelto una persona di straordinaria visione che ha avuto il coraggio di lanciare un marchio di imbarcazioni di lusso nel pieno della recessione, senza mai temere la sfida cui andava incontro. I riconoscimenti che hanno avuto queste barche parlano da soli. Dopo una brillante carriera che l’ha vista creare e gestire il marchio Atlantis, nel 2008 si è lanciata in una nuova avventura entrando nel Gruppo Bénéteau per dar vita al nuovo marchio Monte Carlo Yachts in Italia, vicino Trieste. Ha dimostrato lo stesso coraggio accettando la carica di Presidente di UCINA, in una fase di grande cambiamento dell’Associazione italiana. Consideriamo Carla Demaria una vera forza della natura”.
Carla Demaria Presidente e fondatrice di Monte Carlo Yachts oltre ad essere Direttore Generale del marchio Bénéteau, è membro del Consiglio di Amministrazione del grande gruppo industriale europeo.
Grazie alla riservatezza degli Organizzatori, l’attribuzione del Premio è stata tenuta «in cassaforte» sino all’ultimo momento e quindi l’annuncio è giunto a Carla Demaria del tutto inatteso; “sono davvero commossa – ha dichiarato Carla Demaria – per questo riconoscimento che arriva in un momento unico e importante della mia vita. Ringrazio madame Annette Roux per la fiducia che mi ha sempre accordato e che ci ha consentito di arrivare a questi risultati. Lo considero anche un riconoscimento al Made in Italy di cui mi sento protagonista e ambasciatrice in tutto il mondo”.
Ma le soddisfazioni per l’Italia non si sono fermate qui, infatti Navetta 28, il più significativo esponente dei semidislocanti del gruppo Ferretti, si è aggiudicata l’edizione 2016 dei «Motor Boat Awards», organizzato dalla IPC Media, noto gruppo editoriale inglese in campo nautico, in concomitanza con la 62a edizione del «London Boat Show».
Il maxi yacht italiano ha fatto sua la categoria «Custom Yacht», primeggiando sugli altri sette finalisti alcuni dei quali di recente e recentissima presentazione (Amer 94, Benetti 108 CY, Dominator 800, Filippetti Navetta 30, MCY 105, Oceanic 90, Sunseeker 86 Yatch) fra i quali
“Siamo davvero felici di iniziare l’anno in cui si celebra il ventennale dalla nascita di Custom Line con questo riconoscimento che premia una dei nostri yacht più importanti”, ha commentato commentato Stefano de Vivo, Chief Commercial Officer di Ferretti.”Sia perché lo abbiamo ottenuto in Gran Bretagna, la Patria di molti dei nostri più importanti competitors e Paese di grande tradizione e cultura nautica, sia perché viene assegnato da una giuria di professionisti che sceglie ogni vincitore dopo approfondite prove mare, tenendo in considerazione scelte tecniche, estetiche e tasso di innovazione”.
In effetti il premio acquista ancora più valore proprio perché ogni yacht, per poter essere ammesso alla «short list» dei finalisti, viene professionalmente testato proprio dai «navigati» giornalisti dell’editore britannico.
Per Custom Line Navetta 28 – interamente realizzato nei Cantieri Ferretti a Mondolfo (PU) – questa affermazione colta in terra, pardon, in acque britanniche è solo l’ultimo dei segnali di apprezzamento registrati sin dal debutto (Cannes Yachting Festival 2014) in tutti i mercati in cui è stato presentato: Europa, Medio Oriente ed Hong Kong.
A partire dalla linea all’area pranzo panoramica sull’upper deck, al sun deck, dalla finestratura continua del ponte principale alle quattro innovative vetrate a scafo all’altezza delle cabine ospiti sino alla novità più significativa, coperta da brevetto: il DMT (Dual Mode Transom) che unifica in un solo sistema, garage allagabile, plancetta di immersione e un beach club di dimensioni senza precedenti su modelli di questa metratura (28 metri).
Nuovo anche il software «VOTIS» (Videoworks One Touch Infotainment System), che permette di controllare il sistema d’intrattenimento installato da un iPad, che sostituisce tutti i telecomandi dei vari dispositivi presenti nel salone del main deck e che può essere esteso anche ai telecomandi degli altri ambienti dell’imbarcazione.
La propulsione è assicurata da una coppia di MAN V8 da 1.200 cavalli che spingono questo scafo a 16 nodi di velocità massima e gli permettono di mantenere i 13,5 di crociera.
La stabilità è garantita da pinne elettroidrauliche underway (dotazione standard) e, su richiesta, da stabilizzatori giroscopici.
[ Giovanni Notaro ]