La nuova MINI Countryman John Cooper Works è pronta al debutto, per farlo si affida a un mix letale di potenza e praticità
È finalmente arrivata la nuova MINI Countryman John Cooper Works e porta in dote una serie di novità e chicche da non sottovalutare. Innanzitutto è cresciuta, e considerando che parliamo della MINI più grande di sempre non è una cattiva notizia. Lo so, spesso associamo MINI Cooper alla praticità cittadina, ma la MINI Countryman ha intenzione decisamente diverse e non vuole nasconderle.
Eh già perché lei è la regina delle gite fuori porta, disposta a mettersi in gioco anche quando finisce l’asfalto. Ma ne parleremo tra poco. Dicevamo che è cresciuta, tutto a beneficio dello spazio a bordo, della comodità e della sicurezza. Ciò nonostante non sa e non vuole rinunciare alla sua proverbiale dinamica di guida: siete avvisati, il go-Kart feeling è ancora tutto intero.
Esteticamente c’è qualcosa in lei che ricorda un altro brand inglese, re dei fuoristrada duri e puri. Non vi diremo chi è, vogliamo stuzzicarvi e vedere se anche voi la pensate allo stesso modo (ditecelo nei commenti). Parlando di forme infatti, sembra abbracciare con molta più convinzione del solito lo stile britannico, fatto di eleganza e minimalismo senza tralasciare dettagli unici e convincenti.
I fari a led la proiettano nel presente, l’altezza da terra non indifferente ne sottolinea le intenzioni, e l’ampia calandra anteriore, pur ricordando troppo da vicino le sorelle BMW, sa farsi ammirare e le dona grinta.
Tanti dettagli inediti e una tecnologia da prima della classe
La vettura della presentazione vestita di nero probabilmente non rende giustizia alle linee della MINI Countryman, che pur rimanendo un piccolo «furgoncino» sa essere affascinante. Questa JCW poi è impreziosita da dettagli racing, cerchi da 19 o 20 pollici, pneumatici 245 e ben 4 scarichi al posteriore che profumano tanto di «pronto corsa». In definitiva è minimal ma possente, sportiva ma pronta all’avventura. Un ottimo compromesso tra famiglia, tempo libero, doveri e divertimenti.
Anche l’abitacolo ha ricevuto delle cure particolari. Alleggerito molto nel design, sottolinea il minimalismo generale senza rinunciare a dosi davvero importanti di tecnologia. A dominare la scena ci pensa il display OLED centrale, che oltre a essere in altissima risoluzione, include tutte le funzioni del veicolo, e quindi diventa uno dei cuori pulsanti della nuova MINI Countryman JCW. Da qui è possibile anche selezionare i MINI Experience Mode, cambiando suoni, colori e ricavandosi così degli ambienti di guida su misura.
Non mancano tutti i sistemi più moderni, dal collegamento wireless allo smartphone a un efficiente assistente vocale, e parlando di sicurezza la MINI Countryman JCW non vuole essere seconda a nessuna. 12 sensori a ultrasuoni dialogano sempre con il nuovo Driving Assistant Pro che rende di fatto la MINI una vettura con guida autonoma di secondo livello. Ciò si traduce in percorrenze autostradali senza mani sul volante, non proprio il massimo per una vettura così godibile da condurre ma avete capito il senso.
Anima BMW per la nuova MINI Countryman JCW
Arriviamo finalmente a parlare di propulsore. A spingere la MINI Countryman JCW ci pensa il 2 litri BMW da ben 300 cavalli e 400 Nm di coppia. Lo 0-100 km/h lo si percorre in soli 5,4 secondi, la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. A rendere il tutto ancor più godurioso ci pensa un impianto frenante ad alte prestazioni (con tanto di pinza rossa!), un assetto specifico, un cambio di qualità e soprattutto la trazione integrale All4; quest’ultima vi stupirà perché è stata «tarata» in modo tale da essere performante su strada ma anche impeccabile nelle fasi offroad.
Riassumendo, mettere in difficoltà questa MINI non è cosa facile. Sa cavarsela alla grande quasi sempre, e ciò le fa onore. Qualcuno potrebbe sentenziare che con queste forme «accoglienti» l’aerodinamica possa venire meno. Niente di più sbagliato. I tecnici del reparto John Cooper Works hanno lavorato così bene da renderla decisamente scorrevole.
Cx di soli 0,26, uno dei dati migliori dell’intero segmento. Per ottenerlo tanti sono state le accortezze; un paio di queste il design particolare dei cerchi e le prese d’aria funzionali.
Piccola ma fastidiosa nota stonata in un concerto quasi perfetto
Ma c’è un ma purtroppo. Ancora non abbiamo avuto il piacere di vederla e provarla dal vivo, ma osservando gli scarichi ci aspettiamo un sound degno di nota. Peccato che MINI abbia già confermato la presenza di un sound generator interno, quindi che funziona con le casse del veicolo in base alle diverse modalità di guida. Non manca la partenza emozionale con il motore che simula qualcosa di derivato dal mondo delle corse. Peccato, è il caso di dire, almeno per ora, una vera nota stonata.
Con questo concludiamo, cosa ne pensate della nuova MINI Countryman JCW, ditecelo nei commenti, noi non vediamo l’ora di provarla…
[ Ermanno Ceccherini ]