Del resto è proprio la CLS che ha fatto scuola, dalle “copie” realizzate da altri costruttori sullo stile della berlina 4 porte con linee da coupé, fino all’introduzione dei proiettori full led e tante altre idee riprese da altre vetture con la Stella. Idee belle e funzionali per contener pesi, consumi ed emissioni. Come sottolineare altrimenti la presenza delle portiere senza cornice e realizzate interamente in alluminio?
Ed è proprio piaciuta, questa berlina dalla carrozzeria rastremata, tanto da vendere oltre 170.000 unità nel mondo dal 2004, di cui più di 10.000 in Italia. Se è stata la linea una protagonista del suo successo la tecnologia non è rimasta indietro.
La trasmissione 4-Matic è offerta con le motorizzazioni diesel 350 CDI Blue Efficiency 6 cilindri da 265 cavalli e con i 408 del benzina V8 sotto al cofano della 500 CLS, con prezzi di 74.000 e 94.188 euro, chiavi in mano. Il cambio – integralmente Mercedes – è il 7G-Tronic Plus, rapido e fluido, oltre che in grado di far consumare meno il motore, per il quale trova sempre il rapporto giusto.
Sull’onda della sicurezza evocata dalla trazione integrale, inoltre, non è solo la CLS a imporre a molti acquirenti questa scelta, il sistema 4-Matic si fa strada anche tra gli altri modelli, fino a superare di poco il 50% delle vendite per la Classe E station wagon.
Guidandola sulle strade normali ovviamente la differenza con la versione a 2 ruote motrici non si avverte, la CLS scorre fluida e sicura in autostrada come sulle provinciali, ma i limiti di questa imponente berlina sono decisamente elevati, e si svelano più facilmente con i 575 cavalli della AMG 63 Performance, una potenza così elevata che perfino l’elettronica ha bisogno di almeno un secondo per poterla gestire quando si scarica a terra tutta insieme.