Dopo solo 2 anni dal suo debutto, i vertici della Casa di Stoccarda hanno confermato che a maggio cesserà la produzione la Classe-X. La necessità aziendale di tagliare i costi e i risultati di vendita deludenti di un modello che di fatto non ha mai avuto il successo sperato, hanno portato a questa drastica decisione
Dopo il debutto come concept al Salone di Ginevra 2017, pochi mesi dopo la Classe-X fa la sua Weltpremiere in Sud Africa a Città del Capo, uno dei tre mercati globali dove era principalmente destinato quel modello, oltre all’Australia, dove si erano tenuti i vari test e il Sud America, con la produzione prevista in Argentina.
In quella occasione l’allora CEO di Mercedes-Benz Dieter Zetsche, con molta enfasi aveva dichiarato: “Questo pickup Mercedes-Benz contribuirà positivamente ai nostri obiettivi di crescita globale“. Purtroppo quella previsione non è stata azzeccata e fin da subito la Classe-X ha dimostrato di essere nata sotto una cattiva stella, nonostante ne avesse una ben più iconica sulla griglia del radiatore, ma era solo uno dei pochi particolari che la differenziavano dalla Nissan Navara.
Il primo errore commerciale (e di immagine) è stato quello di proporre la Classe-X nelle versioni X220d e X250d solo con il motore a 4 cilindri da 2,3 litri della Nissan Navara rispettivamente con 163 e 190 cavalli, anziché con il V6 Mercedes. L’utente di quel segmento di vettura ha come riferimento la Ford Ranger, la Toyota Hilux e naturalmente la Nissan Navara, rispetto alla quale però la Classe-X costava (in Germania) mediamente 16.000 euro in più. La Classe-X era semplicemente troppo costosa rispetto alle dirette concorrenti.
Lo stesso problema di costi si presentava anche negli altri Paesi di riferimento, dove tra le concorrenti c’erano anche la Renault Alaskan (con lo stesso motore) e la VW Amarok. In particolare per quel che riguarda l’Argentina, furono gli stessi dirigenti Mercedes a riconoscere che le aspettative di prezzo della Classe-X non erano economicamente sostenibili da parte dei clienti latino-americani. Alla luce di questa constatazione a febbraio 2019 è stato deciso di portare la produzione della Classe-X nello stabilimento Nissan di Barcellona e di presentare poi la x350d al Salone di Ginevra, finalmente con il motore V6 da 3 litri e 258 cv.
Ormai però come si suol dire «la frittata era fatta» e non sono bastate le rassicurazioni da parte di Mercedes che hanno enfatizzato le qualità del modello per farlo rinascere. Le vendite globali della Classe-X sono in picchiata, solo 16.700 esemplari venduti nel 2018, scesi a 15.300 nel 2019.
Come se non bastasse, lo scorso novembre Mercedes Daimler aveva annunciato la necessità di ridurre i costi di circa 1,1 miliardi di dollari entro la fine del 2022. Di conseguenza oltre ai tagli aziendali che andranno a coinvolgere anche i posti di lavoro, saranno tagliati anche alcuni modelli poco redditizi e la Classe-X è stata la prima ad essere segata…
[ Paolo Pauletta ]