Eleganza, lusso e potenza (435 cv), e soli 3 litri di benzina ogni 100 km per l’ibrida tedesca che può ricaricare le batterie con la presa di corrente domestica
Continua l’offensiva Mercedes nel segmento delle ibride top di gamma. Dopo la S 400 Hybrid e la S 300 BlueTEC Hybrid, ecco la S 500 Plug-In Hybrid che farà il suo debutto allo IAA 2013 di Francoforte.
Nel 2007 proprio a Francoforte venne presentata la S 300 BlueTec Hybrid dotata di un’unità a 4 cilindri diesel biturbo da 2,2 litri e 204 cv abbinata ad un motore elettrico da 20 cv; totale 224 cv con un consumo di 4,4 l/100 km e 115 g/km di CO2. Seguì nel 2009 la S 400 Hybrid che rappresentava il massimo della tecnologia ibrida applicata all’automobile con le innovative batterie agli ioni di litio anche se non offriva la possibilità di ricarica delle batterie attraverso la presa di corrente. Il suo motore a benzina V6 da 3,5 litri era abbinato ad un motore elettrico che in totale sviluppavano poco più di 300 cv con un consumo di 6,3 l/100 km e 147 g/km di CO2. In sintesi, si poteva guidare una lussuosa e potente berlina con il consumo di una utilitaria.
Una gamma completa e tecnologica
Oggi con la S 500 Hybrid Plug-in, che amplia e completa la gamma ibrida della Classe S, Mercedes-Benz ha voluto “marcare” il vertice delle berline di lusso, dimostrando che si può avere il massimo consumando e inquinando il minimo. Motore 3 litri V6 da 328 cv e 480 Nm di coppia abbinato ad un motore elettrico da 107 cv e 340 Nm di coppia per un totale di 435 cavalli! Prestazioni fuori discussione, considerando la non esigua massa della vettura, ovvero il rapporto peso/potenza, con un’accelerazione 0-100 km/h in 5,5 secondi, una velocità massima di 250 km/h e un consumo di 3 l/100 km con 69 g/km di emissioni di anidride carbonica.
Naturalmente questi traguardi sono stati raggiunti grazie all’innovativa tecnologia sviluppata dagli ingegneri di Stoccarda. Il prof. Thomas Weber, responsabile del gruppo ricerca Mercedes, nonché capo degli ingegneri del settore auto, in occasione della presentazione della S500 Plug-In Hybrid ha detto: “La S 500 Plug-In Hybrid segna un’altra pietra miliare sulla strada delle emissioni Zero in base ai nostri obiettivi sull’ibrido. Su questa via, la S500 Plug-In Hybrid abbina un generoso motore da 3 litri con un’ottima abitabilità e un eccezionale drive system”.
A tal proposito, sulla S 500 Plug-In Hybrid troviamo l’Intelligent Hybrid, un dispositivo che, collegato al sistema di navigazione, controlla il tipo di strada che si sta percorrendo (salite, discese, curve, rettilinei, limiti di velocità, ecc.) e calcola come utilizzare al meglio il sistema ibrido nei successivi 8 chilometri. Altra novità è l’Haptic Accelerator Pedal, un leggero scatto sul pedale dell’acceleratore avvisa il guidatore quando si attiva il motore termico.
A parte queste “chicche” tecnologiche, il guidatore ha la possibilità di scegliere, per mezzo di un selettore, il sistema di motorizzazione che preferisce tra 4 modalità: “Hybrid”, ovvero propulsore termico ed elettrico abbinati; “E-Mode”, solo elettrico per circa 30 km; “E-Save”, dove le batterie vengono mantenute al massimo livello di carica per un imminente uso full-electric; “Charge”, le batterie si ricaricano durante la marcia.
A tale scopo, questa seconda generazione di sistema ibrido Mercedes provvede a caricare le batterie attraverso l’RBS, ovvero il recupero di energia in frenata o comunque in decelerazione del veicolo, dove il motore elettrico funge da alternatore e genera corrente che trasferisce alle batterie. In alternativa è possibile caricare le batterie con il sistema plug-in, ovvero per mezzo del cavo in dotazione collegando un capo ad una presa di corrente e l’altro allo specifico attacco posizionato in uno sportello nella parte destra del paraurti posteriore dell’ammiraglia S 500 che consente di viaggiare per circa 30 chilometri in modalità esclusivamente elettrica.
Paolo Pauletta