Mercedes-Benz Italia dà il via a una nuova campagna di incentivi intesa da una parte a fare mercato (come è giusto che sia) ma dall’altra a sostenere lo svecchiamento del parco macchine italiano attraverso un ricambio generazionale all’insegna della massima sostenibilità ambientale.
Si tratta in pratica di un invito ad entrare in una nuova fase della mobilità, grazie ad un contributo di 4.000 euro destinato a chi sceglierà di abbandonare la propria auto Diesel con tecnologia da EU1 a EU4 per passare alle nuove auto Euro6 benzina o Diesel, oppure alle motorizzazioni ibride, ibride-plug-in ed elettriche della gamma Mercedes-Benz.
Per beneficiare dell’ECOBONUS sull’acquisto della nuova auto, è sufficiente recarsi con il proprio usato (purché intestato a proprio nome da almeno sei mesi e che sia omologato da EU1 a EU4), presso la rete di concessionarie italiane Mercedes-Benz.
Mentre le vetture EU1, EU2 e EU3 portate in permuta beneficeranno di un ulteriore contributo di 500 euro per essere poi rottamate, quelle omologate EU4 saranno invece oggetto – come al solito – di trattativa fra Cliente e Dealer MB.
Passare ad un’auto con motore di nuova generazione rappresenta una scelta responsabile per l’ambiente e la collettività per i valori di inquinanti notevolmente inferiori. Ma anche un grande vantaggio in termini di risparmio sui costi di esercizio. È sufficiente, infatti, mettere a confronto i consumi della nuova Classe E, con quelli della gamma 2006 EU4: il nuovo 220d EU6 arriva a percorrere oltre 25 chilometri con un litro di gasolio, contro i 16 chilometri/litro del 220 CDI EU4 di vecchia generazione, calcolati con lo stesso metodo NEDC.
Una differenza importante nei consumi se si considera che il risparmio su 100.000 km è di oltre 3.300 euro, a fronte di migliori prestazioni assicurate da una più affinata tecnologia e da una potenza massima che sale da 150 a 194 cv.