Site icon Motori360.it

Mercedes-Benz Classe S, l’ammiraglia si rinnova

Sobrio restyling esterno e interno, tanta tecnologia per l’assistenza alla guida e per il comfort, nuovi propulsori più potenti e più rispettosi dell’ambiente

Per il 2018 la S-ignora si presenta ringiovanita e vuole riconfermarsi come la berlina di lusso più venduta nel mondo. Come per ogni lifting, la parte maggiormente interessata è il frontale, dal design diverso a seconda delle versioni, soprattutto nella parte inferiore, e nuovi gruppi ottici con tecnologia Multibeam Led caratterizzati da «3 fiaccole» come elemento di design identificativo del nuovo modello.

Pur sembrando non molto diversa dal modello uscente, la nuova Classe S ha più di 1.600 componenti nuovi, molti dei quali relativi alla tecnologia per l’assistenza alla guida e per un comfort esclusivo, ma ha anche nuovi motori sia a benzina che Diesel, a 6 o 8 cilindri, anche con la trazione integrale 4MATIC, versioni a passo corto (3.035 mm) o lungo (3.165 mm) e le top di gamma Maybach con il passo di 3.365 mm o 4.418 mm (Pullman) e AMG V8 o V12.

6 varianti di carrozzeria, tanta tecnologia e finiture extra lusso

Nonostante le dimensioni imponenti, oltre i 5 metri già per la Passo Corto, quasi 2 metri di larghezza ed un peso che va dai 18 ai 23 quintali, la Serie S è sorprendentemente maneggevole. La visibilità per il guidatore è ottimale in tutte le direzioni e se nelle manovre non si dovesse vedere qualcosa, c’è il sistema video di 4 telecamere che offre una visibilità a 360° visualizzabile su uno dei 2 display affiancati da 12,3” ad alta definizione, che occupano oltre metà della plancia.

Per mezzo di quei display, ma anche con i pulsanti a sfioramento posti sul volante o con il touch pad posizionato sul tunnel centrale, il guidatore può personalizzare il tipo di guida e interagire con il sistema di infotainment, ma soprattutto gestire le varie assistenze alla guida. Il sistema Intelligent Drive ulteriormente evoluto per un altro passo avanti verso la guida autonoma e il Distronic che aiuta a mantenere la distanza di sicurezza, «vede» la strada che si va a percorrere utilizzando i dati cartografici del navigatore satellitare, in tal modo rallenta la velocità in prossimità degli incroci e aiuta a sterzare in curva. Inoltre con il Magic Body Control la carrozzeria si inclina fino a 2,65° verso l’interno della curva per contenere il disagio della forza centrifuga sul comfort dei passeggeri.

Per rendere ancora più esclusive queste funzionalità, i display totalmente digitali, possono essere visualizzati dal guidatore secondo il suo gusto, cioè con colori e grafica diversi: Classico, Sportivo o Moderno.

Se l’equipaggiamento di serie non basta, ci sono gli optional

Novità mondiale una funzionalità esclusiva e raffinata a completare il lusso che avvolge i passeggeri della nuova Serie S, è il programma Energizing (optional) che consente di creare un ambiente wellness personalizzato in base al proprio stato d’animo, combinando nell’abitacolo fino a 64 tonalità di luce e 10 scenari cromatici per creare un ambiente di grande relax. Naturalmente tutto ciò può essere intergrato con la funzionalità massaggio (optional) integrata nei sedili, che forse sarebbe meglio chiamare poltrone, rivestiti in pregiata pelle, come i pannelli delle porte e la plancia.

Per tutte le versioni, – Premium, Premium Plus e Maybach -, le dotazione di serie sono complete ed esclusive come una Classe S deve avere, però è altrettanto giusto che il Cliente possa personalizzare la propria vettura. Allo scopo è disponibile una lunga serie di Pacchetti (optional) per rendere ancora più assistita la guida, più sportivo l’aspetto oppure più eleganti e confortevoli gli interni con le poltrone anteriori Executive e posteriori First Class. Naturalmente in questo caso il prezzo iniziale può lievitare considerevolmente, ma questo non è certo un problema per chi si può concedere il privilegio di possedere una Serie S.

Da menzionare che nella versione Pullman della Maybach (6.499 mm) le 4 poltrone del vano posteriore sono di serie nella configurazione vis-a-vis 

Nuovi motori a 6 e 8 cilindri, tutti abbinati al nuovo cambio 9G-Tronic

Per la nuova Serie S i nuovi motori a 6 cilindri in linea da 3 litri sia Diesel (OM 656 da 2.925 cc) che benzina (M256 da 2.999 cc), equipaggiano sia le versioni a passo corto che a passo lungo anche nella versione 4MATIC e sono abbinati al nuovo cambio automatico 9G-Tronic.

Già da qualche anno le sigle identificative dei vari modelli non fanno riferimento né alla cilindrata né alla potenza. Ammesso che nella parte posteriore compaia tale sigla bisogna ricordare che S 350d si riferisce al modello Diesel con una potenza di 286 cv con una coppia di 600 Nm, mentre S 400d ha una potenza di 340 cv con una coppia di 700 Nm. Per ambedue le motorizzazioni il consumo dichiarato è di poco superiore ai 5 l/100 km con emissioni di 135 g/km di CO2.

Il nuovo 6 cilindri a benzina con la sigla S 450 identifica la potenza 367 cv con una coppia di 500 Nm, mentre con S 500 la potenza è di 435 cv e coppia di 520 Nm. Il consumo dichiarato è 6,5/7,0 litri/100 km con 150 g/km di emissioni CO2. Da notare che essendo stato progettato per essere elettrificato, cioè adottato per le versioni ibride, questo motore, oltre ad essere dotato di un compressore elettrico supplementare (eZV), ha un motorino di avviamento/alternatore integrato (ISG) a 48V, in tal modo non ci sono più le tradizionali cinghie frontali al motore, ma soprattutto le prestazioni sono le stesse di un 8 cilindri ma con consumi molto più bassi.

Il nuovo motore a 8 cilindri (V8 biturbo) da 4 litri tipo M177 da 3.982 cc montato sulla S 560, è una variante dell’M176 montato sulla Serie G e dell’M178 montato sulla AMG GT. Sviluppa 469 cv con una coppia di 700 Nm e grazie al nuovo sistema Camtronic che esclude 4 cilindri, vanta un consumo di carburante inferiore del 10% rispetto al V8 precedente, tra i più bassi a livello mondiale, 8,5 l/100 km con 195 g/km di CO2.  

Questo motore va a sostituire il precedente V8 da 5,5 litri tipo M157 e nella AMG S 63 4MATIC+ eroga una potenza di 612 cv, +143 cv rispetto alla S 560, per uno 0-100 di 3,5 s, tuttavia il consumo di carburante sale meno di 1 litro ogni 100 km con emissioni CO2 di 203 g/km.

I modelli top di gamma S 600 e S650 Maybach montano un poderoso 12 cilindri (V12) da 5.980 cc, rispettivamente con la potenza di 530 cv (coppia 830 Nm) e 630 cv (coppia 1.000 Nm), con consumo di circa 12 litri 100 /km ed emissioni di 270 e 290 g/km CO2.

Con 630 cv anche la AMG S65 che però ha il precedente cambio 7G-Tronic Plus Speedshift, ma con l’AMG Driver’s Package supera i 300 km/h.

Quanto mi costa?

Eugenio Blasetti, Press Relations Manager di Mercedes-Benz Italia

Le variabili su questo punto sono molteplici, dipende dalla versione (Premium o Premium Plus), dal passo (corto o lungo), trazione posteriore o integrale 4MATIC e ancora Maybach o AMG. Senza contare gli optional.

Perciò, per farla breve, per quel che riguarda le Diesel, si può dire che il prezzo della S 350d Premium con la trazione posteriore è di 94.220 euro, mentre la S 400 4MATIC Premium Plus ha un costo di 112.234 euro.

Per le Benzina, la 6 cilindri S 450 4MATIC Premium costa 105.240 euro, mentre la S 500 Premium Plus solo con la trazione posteriore viene 119.697 euro.

Con la motorizzazione V8 e trasmissione 4MATIC, la S 560 Premium costa 119.840 euro, la Premium Plus 128.597 euro.

Questi prezzi si riferiscono i modelli a passo corto, per quelli a passo lungo bisogna aggiungere 3-4mila euro.

La AMG S63 4MATIC (V8, 612 cv) viene 174.590 euro, mentre per le Maybach, la S 560 4MATIC (V8, 469 cv) costa 161.450 euro, la S 650 passo lungo (V12, 630 cv) trazione posteriore viene offerta a 207.900 euro.

[ Paolo Pauletta ]

 

Exit mobile version