Debuttano al NYIAS, New York International Auto Show, due mid-size SUV destinati a scombinare il segmento di appartenenza
Nel presentare questi due nuovi SUV «AMGhizzati», Tobias Moers, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-AMG GmbH ha dichiarato “Il nuovo GLC 63 4MATIC+ è una vettura assolutamente particolare per noi. Progettare un SUV molto sportivo e dinamico, ma anche estremamente stabile nella marcia, non è un’impresa facile. Perciò in questo progetto abbiamo riversato tutta la nostra passione e l’esperienza che abbiamo accumulato in molti anni nella realizzazione di SUV. Siamo così riusciti ad ottenere un SUV che sa muoversi con agilità ed estrema precisione e che, all’occorrenza, invita anche ad un giro veloce in pista. Il nostro V8 biturbo rappresenta un’eccezione rispetto alle vetture ad alte prestazioni della concorrenza. Inoltre, con i modelli SUV e coupé, offriamo la più ampia gamma del segmento. Infine, la vicinanza tecnica alle nostre auto sportive è testimoniata a livello visivo dalla mascherina Panamericana, che finora era riservata soltanto ai nostri modelli AMG GT”.
Parole che sottolineano senza mezzi termini la volontà del costruttore di stabilire nuovi parametri per lo specifico segmento di appartenenza e di mettere a debita distanza la concorrenza che, dal canto suo, certamente saprà darsi da fare per colmare il gap, ma per ora….
Io ti darò di più, in cilindri, litri e potenza…
Con questi due nuovi modelli ad Affalterbach hanno veramente deciso di esagerare.
È vero che la nostra Alfa Romeo Stelvio ha messo per prima sul piatto, nella versione Quadrifoglio, 510 pesantissimi cavalli lasciando indietro la Porsche Macan Turbo S (che, con il pacchetto performance, si «ferma» a 440 cv) ed i vari SUV «normali» della Stella tedesca, ma è altrettanto vero che quest’ultima risponde duro introducendo per la prima volta nel segmento dei SUV di medie dimensioni un propulsore a 8 cilindri, bi-turbo come quello della Stelvio, ma superiore nel frazionamento e nella cilindrata: 4 litri che erogano 476 cv nella versione base e 510 nelle versioni GLC 63 S e GLC 63 S Coupé.
Adeguate alle potenze espresse, ovviamente, anche coppia massima (650 contro 700 Nm) e prestazioni: la GLC 63 scatta da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti, mentre la GLC 63 S lo fa in 3,8 secondi. Lubrificate a carter umido, entrambe condividono la trazione integrale 4MATIC+ e il cambio automatico a 9 rapporti AMG SPEEDSHIFT MCT con ripartizione della coppia completamente variabile, mentre il differenziale posteriore è meccanico sulla GLC 63 e a controllo elettronico sulla GLC 63 S.
L’assetto si basa su sospensioni pneumatiche e regolazione adattiva dell’azione ammortizzante su tre livelli di molleggio (Comfort, Sport, Sport Plus) mentre cerchi e gomme sono da 19 pollici sulla GLC 63 e da 20 sulla GLC 63 S; abbiamo infine uno sterzo elettromeccanico, regolabile in modalità Comfort e Sport ed un impianto frenante ad alte prestazioni con dischi da 39 cm.
Esterni ed abitacolo fortemente caratterizzati
L’elemento sul quale si appunta immediatamente l’attenzione, e che a nostro avviso caratterizza l’intero corpo vettura di questa versione AMG del SUV Mercedes, è l’impressionante calandra anteriore a griglia e listelli verticali adottata dall’ultima versione della Coupé GT, a sua volta ripresa dalle Coupé SL dei primi anni ’50 del secolo scorso; non per niente questa calandra è stata denominata Panamericana (dall’omonima, massacrante gara vinta dalla Mercedes che poi tale soprannome assunse).
La caratterizzazione sportiva prosegue con generose appendici aerodinamiche, archi passaruota maggiorati e doppi terminali di scarico lucidati; ancora una volta la versione S si differenzia per alcuni particolari esterni delle fiancate rifiniti in grigio opaco e per il discreto alettone posteriore nero.
Aperte le portiere si viene accolti da sedili sportivi e rivestimenti in pelle le cui finiture sono quelle cui Mercedes e AMG ci hanno abituato a trovare su questo tipo di realizzazioni.
Non mancherà, in occasione del lancio, la variante inaugurale Edition 1 di queste GLC 63 rese riconoscibile da specifici adesivi di colore giallo o grigio grafite applicati sulle fiancate.
[ Redazione Motori360 ]