Il primi sei mesi dell’anno raggiungono 116.424 immatricolazioni di moto e scooter di cilindrata superiore ai 50 cc, con una crescita robusta a doppia cifra, pari al +15,9% rispetto allo stesso periodo del 2015
La situazione generale
Anche a giugno la crescita del mercato delle due ruote in Italia prosegue senza esitazioni, con ben 28.086 immatricolazioni di veicoli motorizzati a due ruote in Italia (motociclette e scooter >50 cc) che realizzano un +6,1% rispetto al giugno 2015. Andamento più dinamico per le moto, con 8.520 unità (+10,5%), mentre gli scooter, con volumi più importanti, registrano 14.566 veicoli immatricolati e una crescita del +3,6%. I «cinquantini» calano leggermente rispetto ai volumi del giugno 2015, con 2.727 vendite, perdendo un -6,2%. Complessivamente il totale delle due ruote motorizzate vendute in Italia nel mese di giugno 2016 (50 cc + immatricolato) è di 25.813 unità pari a un incremento del +4,6%. Ricordiamo che giugno vale circa il 13% del totale venduto dell’anno.
Le dichiarazioni di ANCMA
“La ripresa è piuttosto lenta e gli effetti negativi della Brexit si faranno sentire nella seconda metà dell’anno. Nel frattempo scende l’indice di fiducia di imprese e consumatori, tornando ai livelli del 2015. Speriamo che la turbolenza finanziaria possa risolversi in fretta senza penalizzare l’erogazione di credito da parte delle banche. Solo la domanda interna sostiene il livello dei consumi e anche il nostro settore riesce a cogliere le opportunità di crescita grazie ad un’offerta di modelli interessanti e innovativi che interpretano le esigenze degli utenti. Ci aspettiamo che il governo riesca a migliorare i fondamentali dell’economia contenendo la pressione fiscale. – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – Interventi volti ad un aggiornamento del Codice della Strada e all’adeguamento delle infrastrutture sono attesi da troppo tempo. Torna d’attualità anche la sorveglianza sulle tariffe assicurative che dopo un periodo di relativa stabilità, secondo alcuni indicatori, appaiono di nuovo in aumento. Inoltre è in atto la campagna «metà ruote, metà pedaggio» che ha l’obiettivo di ridurre i pedaggi autostradali rispetto alle auto, come in tutta Europa. Quindi mantenere i costi di gestione a livelli ragionevoli è il prerequisito per una ripresa più robusta”.
L’andamento generale
Nei primi 6 mesi del 2016, su un totale di 116.424 unità immatricolate gli scooter totalizzano 66.993 vendite e crescono di un +12%; l’andamento delle moto con 49.431 pezzi sviluppa un notevole +21,6%. Nei primi sei mesi dell’anno i ciclomotori (moto e scooter 50 cc) si attestano a 12.041 registrazioni, pari al +1,2%.
Gli scooter
Dall’analisi per cilindrata degli scooter i 125cc emergono come il segmento principale con 23.738 veicoli e con l’incremento più significativo pari al +15%; seguono i 300 – 500 cc con 21.486 immatricolazioni e un buon +13,4%. Le cilindrate tra 150 e 250 cc totalizzano 15.698 pezzi pari al +6,5%. In ripresa anche i maxi-scooter oltre 500 cc con 6.071 unità e un +10,6%.
Le moto
Nel comparto moto, i veicoli tra 800 e 1.000 cc sono i più richiesti con 15.709 unità e un +25,5% rispetto al 2015. A seguire troviamo le moto oltre 1.000 cc con 14.321 vendite e un +13,4%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 9.019 pezzi segnano un +13,4%. Significativo l’andamento delle 200-500 cc con 6.631 veicoli e un +32,1%. Vivace lo sviluppo delle 125 cc con 3.522 moto registrano l’incremento più elevato pari al +47,6%.
L’analisi dei segmenti
L’andamento dei segmenti moto pone al primo posto le naked che con 17.253 unità spuntano un +22,9%; molto vicine le enduro con 16.403 unità vendute pari al +32,8%; in leggera ripresa le moto da turismo con 5.797 unità e un +2,6%, interessante incremento per le custom con 4.747 immatricolazioni e un +19,3%; piuttosto stabili le sportive con 2.680 pezzi e un +0,8%, mentre accelerano le supermotard con 1.866 moto e un +46,2%.
Il complessivo da inizio anno
Da gennaio a giugno 2016 sono state pertanto vendute complessivamente in Italia 128.465 due ruote a motore (moto e scooter immatricolati + veicoli 50 cc), con una crescita pari al +14,3% rispetto al primo semestre del 2015
[ Alessandro Cortellessa ]
In collaborazione con Ufficio Stampa ANCMA