L’Hypercar inglese ha percorso un giro al celebre “Ring” in meno di sette minuti
È iniziata la sfida a distanza tra le sportive più estreme del Pianeta. Se la Porsche 918 Spyder aveva girato al Nürburgring in 6:57 secondi, la nuova McLaren P1 è scesa sotto il muro dei 7 minuti, senza dichiarare – per ora – il tempo esatto impiegato e limitandosi a riportare nel comunicato i soli dati relativi alla velocità media di 179 km/h e la punta massima raggiunta: 330 km/h.
Questione di decimi
Alla guida c’era il pilota Chris Goodwin il quale ha cambiato marcia in media una volta ogni 6 secondi ed ha utilizzato il DRS in sette occasioni. Ma il mistero sul tempo finale si infittisce, perché una velocità media di 179 km/h non garantirebbe di sopravanzare la Porsche (che ha tenuto la media di 179,5). Ma è pur vero che la diffusione del filmato sembrerebbe essere il preludio all’annuncio di un nuovo record. Che in quel di Woking abbiano volutamente tralasciato qualche decimale dopo il 179?
Potenza esagerata
Record o no, la P1 rimane uno degli oggetti a quattro ruote più veloci del Pianeta: ha un 3,8 litri V8 biturbo da 737 cv ed un elettrico da 179 cv, per una potenza complessiva di 916 cv e 900 Nm di coppia, accelera da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, da 0-200 km/h in 6,8 secondi e raggiunge la velocità massima di 350 km/h, con consumi di 8,3 litri ogni 100 chilometri.
Valerio Maura