Una supercar che sfrutta il know-how tecnico della casa di Woking: uscirà nel 2013 e avrà 600 cv/tonnellata
Si scrive P1, si legge F1. La futura sportiva firmata McLaren, in uscita il prossimo anno, sarà (a detta del managing director Antony Sheriff), “l’auto da strada più veloce e gratificante in pista”. Una dichiarazione d’intenti che suona come una minaccia dalle parti di Maranello, come se il terreno di sfida si estendesse dai circuiti di F1 alle supercar da sogno.
Niente al caso
Disegnata con il sistema computerizzato CFD, ha un’aerodinamica “estrema” frutto di ore e ore in galleria del vento. Il risultato? Un carico aerodinamico di 600 kg, come quello di una vettura da corsa. Il telaio è un monoscocca stampata di fibra di carbonio: tutte le prese e gli sfoghi hanno forme che canalizzano l’aria al fine di migliorare il raffreddamento; pazzesco lo scudo termico che avvolge gli scarichi, rivestito niente meno che in foglia d’oro.
Come una F1
Per aumentare la portanza e schiacciare l’auto a terra, alle alte velocità fuoriesce un grande alettone posteriore, che si estende 120 mm su strada e 300 mm in pista; è anche in grado di inclinarsi per diventare un vero e proprio airbrake, come sui jet. C”è poi il famoso DRS che riduce la deportanza per aumentare la velocità di punta. Il sottoscocca è liscio (e qui Ferrari docet), ma a destare clamore è l’unico dato numerico fornito dalla Casa di Woking, il rapporto peso/potenza oltre 600 cv per tonnellata. Il prezzo, dovrebbe aggirarsi sugli 870.000 euro.
Redazione Motori360