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Mazda CX-3 e MX-5, voglia di stupire

Sono due le highlights che il costruttore giapponese ha presentato  all’Auto Show di Los Angeles in risposta alle esigenze di mercato nel segmento delle Crossover compatte e delle cabrio medium size

Gli stilemi della CX-3 riprendono quelli già chiaramente indicati oltre che sulla Mazda 3, anche nella Mazda 6, CX-9 e prima fra tutte nella CX-5. Se infatti si osservano questi 5 modelli si nota che sono frutto della stessa matita, quella di Peter Birtwhistle, capo designer di Mazda Motor Europe. Questo particolare design è stato battezzato dai giapponesi con il nome di KODO che, volendo tradurre, significa «Anima del Movimento» (Soul of Motion) ispirandosi al movimento degli animali in natura, una esplosione di energia e di emozione.

Come la CX-5 è realizzata sul pianale della Mazda 3, la nuova CX-3 ha il pianale della Mazda 2; in ogni caso si tratta dell’evoluto pianale realizzato con tutte le funzioni avanzate della SKYACTIV Technology. Qualcuno l’ha già battezzata «baby SUV» per le sue dimensioni contenute considerando che deriva dalla Mazda 2, ma della quale però conserva solo lo stesso passo di 2.570 mm. Le dimensioni esterne sono infatti leggermente maggiori, lunghezza 4.275 mm (+ 210 mm) e larghezza 1.765 mm (+65 mm).

In questa prima fase di presentazione a Los Angeles, la CX-3 è disponibile con le motorizzazioni della Mazda 3, ovvero il motore a benzina della serie SKYACTIV-G da 2 litri da 165 cv e il nuovo Diesel SKYACTIVE-D da 1,5 litri per 100 cv. È probabile anche l’introduzione del Diesel da 2,2 litri e 150 cavalli.

Il cambio è manuale o automatico a 6 rapporti, inoltre la trazione può essere a 2 ruote motrici oppure AWD con una tecnica simile a quella presente sulla CX-5.

Sebbene sia stata presentata a Los Angeles, la commercializzazione inizierà dapprima in Giappone nei primi mesi del 2015 e solo nella seconda metà dell’anno negli Stati Uniti. In Europa arriverà nel 2016 e prima di quella data le informazioni sui motori disponibili saranno più precise.

La mitica spyder si rinnova…

Come la Mazda 2 MY 2015, anche lo spyder MX-5 che avevano debuttato allo scorso Salone di Parigi, viene presentato anche Salone di Los Angeles. Come il resto della gamma Mazda, l’adozione dell’innovativo pianale SKYACTIV Technology, oltre a migliorare sensibilmente la sicurezza dinamica, ha consentito anche di ridurre il peso di oltre 100 kg rispetto al modello precedente. Merito anche di alcuni particolari della carrozzeria come il cofano anteriore e posteriore in alluminio.

Negli Stati Uniti, ma anche da noi, questo tipo di spyder compatto piace molto e forse è anche questa la ragione per cui Mazda ha voluto ulteriormente contenere le dimensioni della MX-5 model year 2015. Il corpo vettura risulta avere una lunghezza di 3.910 mm (- 90 mm), largo 1.820 mm (+100 mm) e altezza 123 mm (-20 mm).

Per il mercato d’oltre oceano la nuova MX-5, che nella precedente edizione si chiamava Miata, disporrà solo del motore a benzina da 2 litri e 180 cv, mentre in Europa ci sarà anche l’1,5 litri da 140 cavalli, entrambi aspirati.

Esteticamente è più piacevole e aggressiva, evidente il tocco del KODO design. Completamente rivista la linea, ora meno tondeggiante pur mantenendo il DNA delle precedenti versioni, e bello il frontale, con una presa d’aria trapezoidale di generose dimensioni a lato della quale sono state inserite due feritoie per il raffreddamento dei freni.

L’abitacolo è quello tipico delle spyder di una volta, 2 posti secchi, ma ben rifiniti, con dei confortevoli sedili in pelle che incorporano nei poggiatesta gli altoparlanti dell’impianto di infotainment  Mazda Connect gestibile attraverso lo schermo tattile da 7” posizionato sopra la plancia.

[ Paolo Pauletta ]

 

Peter Birtwhistle , Capo progettazione Mazda Europe

 

 

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