Il primo modello che ne beneficerà potrebbe essere l’imminente prossima generazione della Mazda 3. Questo motore fa parte del piano Sustainable Zoom-Zoom 2030 che prevede ulteriori novità nella tecnologia elettrica entro il 2019
Attualmente nei motori a combustione interna a benzina, la miscela di carburante che viene immessa nella testa dei cilindri si incendia per mezzo della scintilla provocata dalla candela che per conseguenza spinge verso il basso il pistone il quale per mezzo della biella e dell’albero a gomiti, trasforma il moto verticale in moto circolare dell’albero motore e poi dell’albero di trasmissione.
La nuova tecnologia dei prossimi motori Mazda SkyActive-X chiamata Ignition Compressed Controlled Spark, modificherà questa sequenza e la compressione non avverrà più con la scintilla, ma attraverso la compressione del combustibile, in pratica come già avviene nei motori Diesel.
Questo processo consente al motore di funzionare a temperature più basse e di conseguenza con minore dispersione di calore, inoltre può essere utilizzata una miscela di carburante con meno benzina, riducendo sensibilmente il consumo e le emissioni.
Rispetto agli attuali motori SkyActive-G, i nuovi motori SkyActive-X utilizzeranno tra il 20 e il 30% meno carburante, inoltre, utilizzando un compressore la coppia aumenterà tra il 10 e il 30%.
[ Paolo Pauletta ]