Due diverse tipologie di auto accomunate da grande capacità di carico, comodità e, in modo diverso, immagine. Vi anticipiamo alcune considerazioni emerse dai test effettuati
Abbiamo testato entrambe ed entrambe si sono dimostrate – nella loro piena diversità – scelte validissime. Si rivolgono a tipologie di clientela sostanzialmente diverse ma, a ben guardare, con più punti in comune di quanto possa sembrare… A breve riporteremo le prove complete.
I potenziali fruitori di queste vetture chiedono solidità, comodità, prestazioni, durata ed affidabilità. L’immagine ha la sua importanza ma la sobrietà fa perno sulla voglia di farsi notare ad ogni costo. In merito al prezzo c’è da dire che i due mezzi sono forse più vicini di quanto non si pensi. La versione top della Nissan Qashqai full optional 4×4 viene 34.550 euro (ma la 2 WD con equipaggiamento base, «Visia» benzina parte da 20.500, la nostra, la nostra, l’«Acenta» dCi 110 CONNECT + Safety Pack sopra i 26mila euro), mentre la Mazda6 SW parte da 28.300 euro (versione «Essence» manuale con motore diesel da 150 cv) per arrivare ai 38.300 nella versione Top, la Exceed, oggetto del nostro test, con cambio automatico e motore diesel da 175 cv, alla cui già completa dotazione di base, abbiamo aggiunto 2.200 euro di accessori quali interni in pelle chiara comprensivi di regolazione elettrica dei sedili anteriori (quello del guidatore anche con memo) e vernice metallizzata (35.950 il prezzo base).
Su strada sono entrambe sicure in tenuta e frenata, brillanti in accelerazione (con gli ovvi distinguo a favore di Mazda che ospita cilindrata potenza e valori di coppia sensibilmente più generose), parche nei consumi in rapporto a pesi di partenza e condizioni di prova che danno al cliente la sensazione di aver ben speso il proprio denaro. Una sensazione a nostro avviso più percepibile nella Mazda6, la cui versione base parte però da un prezzo sensibilmente più elevato che si «sovrappone» – come costo – alle versioni alte della Qashqai, comprese nella fascia tra i 28 ed i 35mila euro.
[ Roberta Di Giuli ]