Vola sulle ali di un successo sorprendente Marta La Farfalla. A decretarlo, design originale e ricercato e accattivanti aromi speciali ma anche il valore aggiunto di una comunicazione giovane e divertente organizzata sulla rete che l’hanno resa un vero e proprio fenomeno virale sul web. Tutto ha avuto inizio quando, per lanciare e far conoscere questa originalissima linea di profumi per auto e ambienti, Fra-Ber si è avvalso dei social network con al primo posto Facebook (https://www.facebook.com/martalafarfalla) che oggi conta già più di 15.000 «like», ma anche Twitter, Pinterest e Instagram così da rimanere sempre in contatto con tutti gli amici del web.
I vari profili social di Marta La Farfalla offrono, oltre alle news riguardanti il prodotto, anche tantissimi suggerimenti su viaggi, tempo libero, cucina e life-style ed è anche in tutto questo che sta, probabilmente, uno dei segreti di questo incredibile successo decretato dai moltissimi Blogger italiani e internazionali che ne hanno riconosciuto non soltanto la qualità e la varietà delle fragranze ma che hanno visto in Marta La Farfalla un profumo per auto e ambienti divertente e da collezionare.
Tutta la comunicazione social è ovviamente supportata da un nuovissimo sito che rispecchia perfettamente lo spirito di Marta La Farfalla (www.martalafarfalla.it).
Marta La FarfallaPINK ROSES !
Marta La Farfalla è realizzata con essenze pregiate ed esclusive. Perfetta per auto e ambienti, grazie anche al suo particolarissimo design, garantisce lunga durata e una diffusione equilibrata e mai invasiva. Non unge e non danneggia le parti dell’auto. Tante le fragranze disponibili: Strawberry, Blue Ice, Silver Water, Green Tea, Vanilla&Ginger, Sicily, Black Orchid, Wood e Black Forest alle quali va ad aggiungersi, da adesso, la nuovissima PINK ROSES, profumazione dedicata a tutte le donne, disponibile non soltanto nella versione tradizionale (2,99 euro Iva compresa), ma anche in una versione spray (4,90 euro Iva compresa) da 150 ml. Il prodotto è disponibile anche su Amazon.
