Presentata a Roma presso l’Enit una stagione ricca di novità e di conferme. La «3Tre», gara di Coppa del Mondo, fiore all’occhiello alla vigilia di Natale
Classe da vendere
Un podio virtuale nel DNA, il gradino più alto il traguardo che ogni anno si prefigge per restare nell’élite del circuito bianco internazionale. È l’imperativo categorico degli abitanti, degli imprenditori e degli operatori turistici di Madonna di Campiglio: un «must», non solo per gli appassionati di sci alpino, ma per tutti coloro che considerano la vacanza in montagna quale occasione di svago totale, nel segno dell’eleganza e del buon gusto.
Elementi imprescindibili per lo sviluppo di un’offerta turistica qualificata, attrattiva e dunque competitiva a livello internazionale. Un «assist» ideale, in termini sportivi, per presentare un ospite speciale, il trofeo di cristallo della Coppa del Mondo di Sci alpino che sta facendo il giro d’Italia abbinato alla presentazione della «3Tre», la prova mondiale di slalom che si terrà il 22 dicembre nella «Perla delle Dolomiti».
Una gara mitica
I vertici della promozione turistica di Madonna di Campiglio hanno presentato a Roma – presso la sede dell’Enit/Agenzia Nazionale per il Turismo – il nuovo inverno 2018/19. Gli eventi, le novità nella Skiarea da 150 km di piste, la volontà di passare dal marketing turistico a quello territoriale, gli argomenti sotto la lente di ingrandimento.
Sullo sfondo di una gara di Coppa del Mondo leggendaria: la «3Tre». Non solo un evento internazionale per gli appassionati di sci, ma anche una grande festa e una felice combinazione: si disputerà di sabato e un weekend di neve è la cosa migliore che ci si possa regalare per il Natale.
Così, partendo dalla 3Tre Audi Fis Ski World Cup night slalom attesa a Madonna di Campiglio, come ricordato tre giorni prima di Natale, sono state presentate le novità stagionali all’insegna di un’«arte del ricevere» che è parte integrante dell’humus culturale di una popolazione accogliente e permeata di una cultura storica fatta anche di sofferenze che hanno cementato con orgoglio un sano senso di appartenenza al territorio italiano.
Conferenza stampa all’ENIT
Prestigiosa la location di incontro con i giornalisti che ha visto anche la presenza del padrone di casa: il Direttore dell’ENIT/Agenzia Nazionale per il Turismo, Gianni Bastianelli. “Lo slalom di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio è un evento che identifica subito il territorio al quale appartiene – ha detto Bastianelli – ed è quindi un esempio di come eventi e territori si possano presentare insieme e rafforzarsi gli uni con gli altri molto di più di quanto avvenga oggi in Italia. ENIT – ha poi affermato – sta cercando di fare di più per il turismo montano rispetto al passato ed è disponibile a promuovere all’estero questo evento e tutte le altre iniziative del Trentino”.
Ricezione alberghiera
Dal canto suo Francesca Maffei, albergatrice campigliana e componente del Comitato Esecutivo di Azienda per il Turismo, ha spostato l’attenzione sull’ospitalità alberghiera caratterizzata da alcune recenti ristrutturazioni importanti che hanno confermato, anzi rafforzato, a Campiglio, la presenza della più alta concentrazione di hotel 4 stelle e 4 stelle superior del Trentino. I 5 stelle hanno invece raggiunto il numero di 4. La Maffei ha anche ricordato che proprio i turisti provenienti dalla città e dalla provincia di Roma sono, per Madonna di Campiglio. tra i più numerosi del mercato nazionale.
Funivie all’avanguardia
Il Direttore Generale delle Funivie di Madonna di Campiglio, Francesco Bosco, ha invece annunciato la novità più importante dell’inverno 2018/19 nella Skiarea Campiglio, la pista nera «Amazzonia», tra le più note della destinazione, completamente rinnovata e ampliata. “Le Funivie di Campiglio – ha poi spiegato – sono la più grande azienda funiviaria d’Italia e dal 1947, quando sono nate, chiudono ogni anno sempre in attivo, distribuendo anche utili agli azionisti”. “Stiamo aspettando il freddo – ha concluso – per cominciare a produrre neve programmata che, con l’aggiunta di una nevicata, speriamo ci permetta di aprire impianti e piste a novembre, come negli ultimi anni”. La chiusura è invece fissata al 28 aprile 2019. Una lunga stagione, un inverno «coi fiocchi» (da questa parti la comparazione calza a pennello) che si preannuncia con i migliori auspici “anche e soprattutto – ha sottolineato Bosco – nel rispetto totale dell’ambiente, contestualmente al suo monitoraggio e alla sua salvaguardia dinanzi ai rischi di dissesti geologici”.
Marketing territoriale
Infine, dopo aver aperto la conferenza, Michela Valentini, da poche settimane Direttrice operativa dell’Area Comunicazione e Commerciale dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, ha sottolineato come “Campiglio punti ad eventi in grado di diventare un’attrattiva turistica e a impostare, insieme alle aziende, operazioni di co-marketing passando dal marketing turistico a quello territoriale”. Un passaggio fondamentale per una crescita al passo con i tempi, mantenendo nel contempo il gusto e la classe della «Perla delle Dolomiti».
[ Marino Collacciani ]