Il 14 maggio scorso, si è svolta la quarta edizione del Company Car Drive, l’evento dedicato ai fleet manager, acquirenti e gestori di autoveicoli aziendali, organizzato da Econometrica, editore della rivista «Auto Aziendali Magazine», con il Patrocinio di A.I.A.G.A. (Associazione Italiana Acquirenti e Gestori Auto Aziendali).
Premesso che l’osservatorio LeasePlan MobilityMonitor di LeasePlan ha commissionato all’istituto di ricerca internazionale TNS un’indagine in 20 Paesi sui conducenti di auto a noleggio a lungo termine, Gavin Eagle, Direttore Commerciale di LeasePlan Italia è intervenuto alla tavola rotonda «Carpolicy, motivazione e soddisfazione del driver», commentando i risultati di tale ricerca.
Tra i temi emersi dalla ricerca e commentati da Eagle, si è posto in evidenza il tema della scelta di una nuova auto aziendale: ebbene in questo caso ben 7 drivers su 10 dichiarano utilizzare l’auto sia per scopi aziendali che personali e questo incide fortemente sui fattori di scelta che sono sempre più orientati ad un utilizzo pratico e concreto del mezzo. A tal proposito la dimensione del veicolo acquista grande importanza in fase decisionale (78% dei casi) perché deve rispondere sia alle esigenze di vita privata che professionale e pertanto la dimensione, seguita dal design (75%) ne determinano i fattori di scelta principali. Seguiti al terzo posto (69%) dalle performance del motore.
Inoltre Eagle ha evidenziato altri 3 temi cruciali per le società di noleggio: la sicurezza dei driver, l’importanza di avere un dispositivo di clear box installato sulla propria auto, ed il comportamento alla guida che nell’era della connettività diventa sempre più a rischio distrazione, fattore confermato dall’aumento di incidenti riferibili a questa matrice.
Infine Gavin Eagle ha chiuso con una piccola provocazione e lanciando il concetto di «Budget di mobilità» che in Italia non riscuote ancora interesse nei driver (infatti è apprezzato solo da un 4% degli intervistati, forse perché non è un concetto ancora conosciuto) ma che all’estero e soprattutto in Olanda sta già riscuotendo successo, in base al quale un driver ha diritto ad un importo di mobilità da spendere a seconda delle proprie esigenze, utilizzando tutti i mezzi di locomozione che preferisce, dal treno all’aereo, all’auto fino alla bicicletta.