L’Azienda emiliana è il primo costruttore di moto elettriche ad aderire all’associazione internazionale CharIN e.v., che promuove il sistema di ricarica combinato (CCS) come standard per l’alimentazione dei veicoli elettrici nel mondo
La Energica Motor Company, S.p.A. fondata nel 2014 da Livia e Franco Cevolini, era nota sinora per essere la prima Casa costruttrice al mondo di moto elettriche a elevate prestazioni: la supersportiva Ego e la streetfighter Eva, regolarmente in vendita in Europa e negli USA. Da adesso, invece, è nota anche per essere l’unico produttore di moto a propulsione elettrica ad aver aderito all’associazione CharIN e.v..
Ma che cos’è CharIN?
Costituitasi nel 2010 a Berlino, per iniziativa delle grandi Case costruttrici di veicoli, e delle maggiori aziende di prodotti per l’industria automotive elettrica, l’associazione persegue l’obiettivo di sviluppare e stabilire il sistema di ricarica combinato (CSS) come standard per l’alimentazione dei veicoli elettrici, elaborando i requisiti per l’evoluzione di tale standard e sviluppare un sistema di certificazione per favorirne l’impiego da parte dei produttori. Tutto ruota pertanto attorno al sistema di ricarica combinato come standard. Sistema in cui Energica ha creduto fin dalla progettazione, al punto da essere, oggi, l’unica azienda ad integrare nei prodotti che escono dalla catena di montaggio la tecnologia di ricarica rapida DC sulla base CCS Combo. Procedendo in consonanza con quanto sta accadendo nello scenario automobilistico, la Casa modenese ha ritenuto fondamentale aderire a CharIN e.v.
“Con l’ingresso sul mercato di nuovi modelli elettrici, è necessario che l’industria automotive si metta in prima linea per affermare il sistema CCS, e implementare la rete di infrastrutture in tutti i paesi” afferma Giampiero Testoni, CTO Energica Motor Company S.p.A.
“Siamo molto soddisfatti di essere i primi costruttori di moto elettriche ad entrare a far parte di CharIN e.v.: i membri dell’associazione sono numerosi e tra i più autorevoli nell’ambito automotive, e questo ci dà la certezza di poter promuovere e attuare gli obiettivi di CharIN e.v.” continua Testoni, ”È fondamentale creare una massa critica influente per standardizzare il sistema CCS e diffonderlo in tutto il mondo”.
[ Alessandro Ferri ]