Non si fermano gli incendi in Sicilia e non si ferma l’impegno fornito dagli uomini e dai mezzi dell’Aeronautica Militare che da quattro settimane sono rischierati sulla base aerea di Trapani Birgi, per implementare il dispositivo messo in atto per fronteggiare il problema che sta affliggendo la regione.
L’equipaggio dell’80° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Decimomannu (Cagliari), a bordo di un elicottero HH-212, ha effettuato tre missioni anche nella giornata odierna, chiamato ad operare dapprima nella zona di Monte Porcello nel comune di Salaparuta (TP), successivamente nella zona di Agrigento ed infine ad Erice (TP).
Nel corso della prima missione, durata circa due ore e mezza, in coordinamento con i Vigili del Fuoco a terra, sono stati effettuati 17 lanci di acqua sulla zona colpita. La seconda emergenza è stata ancora più grave e l’assetto di Decimomannu ha volato per circa 3 ore arrivando ad effettuare altri 25 sganci di acqua.
Per concludere nella terza missione l’equipaggio è stato chiamato ad operare intorno alle 20.30, riuscendo tuttavia ad effettuare almeno un lancio prima di dover rientrare per limiti di visibilità.
L’80° Centro C.S.A.R. fa parte del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha come compiti quello di Search and Rescue (Ricerca e soccorso) nel territorio nazionale e nelle acque territoriali e internazionali intorno l’Italia e di cooperazione e intervento a favore della popolazione civile in caso di calamità. Negli ultimi anni anche in virtù del mutato scenario mondiale il 15° Stormo è anche impegnato in missioni umanitarie internazionali parallelamente agli impegni nazionali. Il Reparto ha inoltre acquisito le capacità di Soccorso e di supporto nei riguardi di personale militare in territorio ostile (Combat SAR) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici in territorio nazionale come l’intercettazione di velivoli a basse prestazioni (Slow Movers Interception).