Il milionesimo motore Diesel «BlueHDi» Euro6 è uscito questa settimana dalla linea di montaggio del sito di produzione di Trémery in Francia, presso la regione della Mosella.
I propulsori realizzati a Trémery, 7.000 motori Diesel al giorno, sono di due cilindrate diverse: 1,6 l (100 cv e 120 cv) e 2 litri (150 cv e 180 cv). La tecnologia «BlueHDi», adottata progressivamente sui veicoli del gruppo PSA a partire da settembre 2013, prima dell’entrata in vigore della norma Euro6 (settembre 2014), è presente oggi su tutti i modelli Diesel Euro6 dei marchi Peugeot, Citroën e DS.
La tecnologia «BlueHDi» permette di trattare con continuità le emissioni inquinanti delle motorizzazioni Diesel. Il sistema di scarico è dotato di tre dispositivi di disinquinamento:
- il catalizzatore di ossidazione;
- il filtro attivo antiparticolato (FAP®) con additivo che tratta le particelle dal punto di vista del numero e del peso;
- la Selective Catalytic Reduction (SCR) posizionata a monte del FAP®, che permette di eliminare gli ossidi di azoto (NOx) emessi dal motore.
La tecnologia «BlueHDi» è protetta da un centinaio di brevetti depositati dal gruppo PSA. Attualmente il sito di Trémery produce 5.000 motori 1.6 l (815 000 unità prodotte sin dal lancio nel 2014) e 2.000 motori 2.0 l al giorno (185 000 unità da settembre 2013).
In quest’occasione, Christian Chapelle, Direttore delle Catene di trazione&telai del gruppo PSA, ha dichiarato: ”Dopo essere stati i precursori del filtro attivo antiparticolato, lanciato
nel 2000, e poi il primo costruttore a diffondere la SCR sui suoi veicoli, il traguardo di un milione di motori diesel BlueHDi dotati della soluzione più prestazionale per trattare emissioni
inquinanti conferma l’impegno del gruppo PSA di proporre ai propri clienti soluzioni di mobilità sostenibili e pulite”.