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Inevitabile l’incontro tra la fluidità delle linee dell’auto ed il senso estetico del celebre fotografo
La nuova Mazda3, presentata a Los Angeles in anteprima mondiale, è la protagonista di un esclusivo portfolio di Rankin, uno dei fotografi più influenti e talentuosi della nostra generazione che ha fatto ricorso a tutto il suo talento per fissare nelle immagini sia la capacità di emozionare di questa nuova vettura e sia il correlato pensiero di Mitsui Hitomi, chief engineer di Mazda che ha sottolineato che “non disegniamo macchine, disegniamo emozioni”.
Il lavoro di Rankin si è rivelato non facile proprio per l’impegno profuso nell’esaltare l’appena citato concetto e dare pari sottolineatura tanto all’immagine dinamica quanto a quella statica arrivando a dare pari emozionalità tanto all’immagine dinamica quanto a quella statica.
L’indicazione ricevuta era di catturare la nuova Mazda3 e farne emergere l‘energia e le sensazioni che i modellatori d‘argilla Takumi di Mazda mettono in ogni auto quando ne realizzano a mano il modello traducendo in forma la filosofia di design di Mazda e le parole di Jo Stenuit, Design Director di Mazda Motor Europe: “La nostra filosofia di design si chiama Kodo: Soul of Motion, anima del movimento, con semplice chiarezza dell’intento e Rankin ha un modo meraviglioso per cogliere l’auto come opera d’arte“.
Parlando del servizio fotografico, Rankin ha affermato: “Ho voluto non solo mostrare l’essenza della Mazda3, ma anche suscitare emozioni nell’osservatore. Volevo creare immagini veramente sensuali, così ho affrontato le riprese in un modo totalmente diverso. Ho utilizzato la luce e creato movimento attraverso gli effettivi movimenti della fotocamera, senza alcun ritocco, il che ha reso letteralmente viva la vettura per l’osservatore“.
Il risultato finale immortala le emozioni di questo primo, importante modello di una nuova generazione di prodotti Mazda che ha lasciato il fotografo completamente libero di esprimersi come sottolineato da Stenuit: “Non puoi lavorare con un artista e poi limitarne la sua arte, e ciò vale per due brand che si uniscono per creare splendide opere d‘arte“.
[ Redazione Motori360 ]
Chi è Rankin
Il fotografo londinese, all‘avanguardia nell’innovazione editoriale e commerciale sin dal 1991, quando è stato uno dei fondatori della rivista Dazed and Confused, ha portato un‘estetica unica nei ritratti e negli scatti per la moda. Durante la sua carriera di alto profilo, Rankin ha realizzato i ritratti della Regina d‘Inghilterra, di Daniel Craig, Kate Moss, David Bowie, Monica Bellucci e di centinaia d‘altri. Inoltre, ha pubblicato una trentina di libri ed è stato un elemento trainante fondamentale di molte campagne benefiche e commerciali per importanti brand in tutto il mondo.
Rankin è un fotografo, editore e regista inglese. Con un portfolio che spazia dalla ritrattistica ai documentari, ha immortalato i Rolling Stones, David Bowie, Kate Moss, Kendall Jenner e la Regina, solo per citarne alcuni.
Nel 1991 Rankin ha fondato insieme a Jefferson Hack l’influente rivista Dazed & Confused, e da allora ha edito le analoghe riviste AnOther e AnOther Man, accanto a oltre 40 libri e a Hunger, volume biennale di moda, cultura e lifestyle, con la relativa piattaforma digitale.
Le sue foto sono state pubblicate in tutto il mondo sia sulle sue stesse edizioni sia su Elle, Vogue, Esquire, GQ, Rolling Stone e Wonderland, ed esposte nelle gallerie di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York e il Victoria & Albert Museum di Londra.
Come regista, attraverso la Rankin Film, ha creato campagne per Nike, L’Oreal, Dove, Pantene, Diageo, Women’s Aid e Comic Relief accanto a video musicali per, tra gli altri, Miley Cyrus, Rita Ora e Kelis. Coraggioso dietro l’obiettivo, le immagini di Rankin si sono radicate nella iconografia contemporanea.
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