Le varianti su base Mini non si arrestano mai e il brand tedesco continua a cavalcare il successo del fortunato modello
Le vittorie alle ultime edizioni della Dakar con un modello simile all’originale, sebbene con caratteristiche meccaniche e dimensioni molto diverse, hanno indotto i tecnici tedeschi a sviluppare un modello da affiancare agli altri in listino, ma con caratteristiche da vero SUV.
Questa nuova realizzazione che dovrebbe diventare realtà nel 2017, avrà dimensioni maggiorate: +150 mm di lunghezza e +100 mm di larghezza a tutto vantaggio del volume interno disponibile per passeggeri e bagagli.
La nuova Countryman SUV si avvarrà dello stesso pianale «UKL» delle altre Mini e utilizzerà la catena cinematica integrale della BMW Serie 2 Active Tourer.
In questa fase iniziale del progetto si sta lavorando su 2 modelli distinti e poi si vedrà quale risponderà meglio alle aspettative. Il primo, che per il momento porta la sigla Mini MPV (Multi Purpose Vehicle), è una versione Mini della BMW Serie 2 Active Tourer, l’altro è una evoluzione della Rocketman, presentata come concept nel 2011.
Accanto a questo progetto di Mini SUV, si sta lavorando su una Mini coupé crossover sulla base della nuova BMW X2 e ad una versione ibrida plug-in della Countryman.
Inoltre, per fronteggiare la rivalità con la VW Golf R Variant, è quasi pronta una Mini Clubman da 300 cv a 4 ruote motrici.
Infine, per quanto riguarda il concept Superleggera che ha fatto il suo debutto lo scorso anno al Concorso di Villa d’Este, il boss del brand Mini, Peter Schwarzenbauer, ha confermato in questi giorni che il modello andrà in produzione nel 2019 e andrà a rivaleggiare con la Mazda MX-5 e con l’imminente nuova Fiat 124 Spider.
[ Paolo Pauletta ]