Accordo con Airbus per un totale di 169 velivoli H160M Guépard così ripartiti: 40 per l’Armeé de l’Air, 80 per l’Armeé de Terre e 49 per la Marine Nationale. Prime consegne fine 2026
La Direzione Generale Armamenti francese (DGA) ha siglato un contratto con Airbus Helicopters per lo sviluppo e la produzione dell’H160M nell’ambito del programma Light Joint Helicopter (HIL). Il contratto prevede lo sviluppo di diversi prototipi e la consegna di un primo lotto di 30 velivoli (21 per l’Esercito, 8 per la Marina e uno per l’Aviazione). Il Ministero francese delle forze armate prevede di ordinare un totale di 169 elicotteri H160M, o Guépard («Ghepardo»), è così che sarà infatti battezzato dalle forze armate francesi. Le prime consegne per fine 2026 inizio 2027, e avranno come destinatario l’esercito.
Dieci anni di collaborazione
“Il Guépard è il frutto di dieci anni di intensa collaborazione con la DGA e le forze armate francesi”, ha dichiarato Bruno Even, Presidente di Airbus Helicopters. “L’H160M porterà nuove capacità alle forze armate. È adatto ai conflitti moderni grazie ala maggiore connettività, alla manovrabilità, elle emissioni acustiche ridotte e al sistema di manutenzione operativa completamente integrato. Avere le forze armate francesi – un punto di riferimento internazionale – quale cliente di lancio per l’H160M è per noi estremamente importante”.
Sicurezza di volo ottimizzata
Primo di una nuova generazione di velivoli, l’H160M deriva dall’H160 certificato dall’EASA. I suoi costi operativi sono ridotti e la sicurezza in volo è ottimizzata. L’H160 è stato progettato per essere modulare e la sua versione militare, dotata della stessa piattaforma, sarà in grado di svolgere missioni quali l’infiltrazione di commando, la polizia aerea e la guerra antinave.
L’H160M sarà quindi in grado di soddisfare le esigenze delle forze armate terrestri, aeree e navali. Al fine di garantire un alto livello di disponibilità riducendo i costi operativi, i requisiti di supporto e di servizio dell’H160M sono stati presi in considerazione fin dai lavori di progettazione preliminare.
Semplice e innovativo, il supporto all’H160M si baserà sull’analisi dei dati.
Contratto innovativo di manutenzione
Airbus Helicopters garantirà elevati livelli di disponibilità del Guépard attraverso un contratto di manutenzione innovativo. La prontezza operativa del Guépard sarà assicurata da un’organizzazione dedicata che si è rivelata di successo. È stata infatti già messa in atto a seguito della firma, nel 2020, di contratti di supporto globale per gli elicotteri Cougar e Caracal delle forze armate francesi, contratti che hanno portato a un incremento significativo dei tassi di disponibilità di questi mezzi.
Test nel deserto nel Marocco
I test condotti nel luglio 2021 nel deserto del Marocco hanno dimostrato l’efficacia dei filtri che proteggono i motori Safran Arrano dell’H160 dalle iniezioni di sabbia. Questi test, condotti nel Sahara, hanno anche dimostrato le qualità del sistema di controllo automatico del volo durante le fasi di decollo e di atterraggio con visibilità molto ridotta a causa delle nuvole di sabbia. L’H160M sarà dunque pronto a operare negli ambienti più difficili.
Emissioni acustiche ridotte
La versione militare dell’H160 sarà più discreta rispetto alle generazioni precedenti di elicotteri, con emissioni acustiche ridotte grazie alle pale Blue Edge. La manovrabilità, la stabilità e i sistemi di supporto al volo dell’H160 saranno elementi fondamentali per la versione militare.
L’H160M sarà equipaggiato con il sistema d’arma modulare e incrementale HForce, che permetterà di schierare un’ampia gamma di armi. L’H160M sarà anche dotato di un verricello e di bracci per il dispiegamento di corde lisce.
Casco con mirino integrato
L’H160M Guépard sarà equipaggiato con la sfera optronica Euroflir 410 di Safran, l’avionica FlytX e il radar AirMaster C di Thales. I piloti saranno equipaggiati con il casco TopOwl con mirino integrato di Thales. Il Guépard avrà anche una suite di autoprotezione, un sistema di comunicazione satellitare e un sistema di collegamento dati. Le armi includeranno il missile leggero antinave (ANL) di MBDA e le mitragliatrici posizionate nella carlinga e nella porta.
[ Riccardo Collacciani ]