Archiviata la nona edizione del Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma, il successo del pubblico, la ricchezza degli stand e i tanti ospiti di eccezione hanno confermato la validità della formula. Arrivederci quindi al 2018, per la decima edizione del Motodays
Il forte interesse per le due ruote, e il fatto che scooter e motocicli rappresentano, a Roma, il sistema di trasporto più efficiente ci avranno di sicuro messo del loro, ma anche il clima primaverile ha contribuito a rendere ancora più favorevole l’opportunità di provare dal vivo le ultime novità del settore. Si è così chiusa in bellezza, con ben 150mila presenze in quattro giorni, la nona edizione di Motodays, la grande kermesse sulle due ruote nata nel 2009, che ha confermato anche stavolta la validità di questa formula. Arrivederci quindi alla prossima edizione, in programma dall’8 all’11 marzo 2018.
Anche quest’anno l’evento si è incentrato sulle novità a due ruote, e le ultime tendenze in ambito di accessori e abbigliamento. Erano presenti, praticamente, tutte le principali Case tra cui un ritorno di lusso come quello di Harley-Davidson in veste ufficiale (ne parliamo a parte, con la presentazione della Street Rod). Un parterre internazionale che ha visto protagoniste anche le italiane Benelli e Askool, la bavarese BMW, l’austriaca KTM, le giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, le inglesi Triumph e Royal Enfield e la taiwanese Kymco.
“Il successo di pubblico e di presenza di marchi internazionali, confermano Motodays come un appuntamento di estremo interesse e strategico per il settore – ha commentato l’Amministratore Unico di Fiera Roma, l’ing. Pietro Piccinetti – Possiamo a buon diritto annoverare questa manifestazione tra gli appuntamenti più attesi della nostra stagione, un evento importante che fa seguito ai successi registrati negli ultimi mesi come il maxi congresso ESC coronato dalla visita del Santo Padre ai 35mila cardiologi, Maker Fair, il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione, e la prima fiera iraniana fuori dall’Iran dal 1979 ad oggi. Un percorso intrapreso che speriamo renderà Roma leader a livello europeo”.
Fra i tanti ospiti di questi quattro giorni, il testimonial Jimmy Ghione di Striscia la Notizia, e il Maestro Demo Morselli, da sempre appassionato di due ruote e da sempre partecipante al Motodays: “Motodays è un crescendo di festa, e di gente che vuole stare con la famiglia e vedere i bolidi per godere delle emozioni in moto – racconta -. È una festa della città di Roma, che lascia intravvedere un carattere internazionale: anche quest’anno c’erano i più importanti espositori, sia produttori di moto che di abbigliamento e accessori… una cosa più unica che rara”.
LE ELABORAZIONI
L’area custom, che come le precedenti edizioni è stato uno dei settori che hanno incuriosito maggiormente i visitatori: il Design Award W2W ha annoverato tra i propri giudici designer di fama internazionale come Ola Stenegard, Valerio Aiello, Denny Schneider, Winston Yeh, Roberto Totti e Mr Martini – alias Nicola Martini.
Tra gli espositori, grande interesse intorno all’Emporio Elaborazioni Meccaniche, marchio romano pluripremiato e finalista al programma Sky Lord of the bike. “È il nostro quinto Motodays, ma il primo che viviamo con un nostro stand – racconta il responsabile Andrea Dopz – Siamo felici di essere qui perché la parte custom di questa kermesse presenta molti spunti interessanti e di qualità, tante piccole idee che valorizzano sia l’oggetto sia il costruttore. Siamo qui con quattro moto diverse: una BMW R1200R su cui abbiamo costruito un telaio ad hoc per montare una ruota anteriore da 180; una Yamaha XV550, bobber convertito a monocarburatore; una Honda Dominator convertita a street bobber e una BMW R80 GS da deserto che ha partecipato alla Erzberg Rodeo, una gara austriaca organizzata dalla Red Bull».
I PUNTI DI FORZA
Anno dopo anno, si rivela un altro punto di forza di Motodays anche la «Riding Experience», ovvero la possibilità di provare su strada le moto esposte su un percorso esterno a Fiera Roma. Yamaha, per esempio, ha offerto la possibilità di testare le nuove versioni del T-Max, uno dei principali prodotti di punta della Casa del Diapason. nella versione SX, votata ad uno stile di guida più sportivo grazie alla doppia mappa e ad una serie di dettagli stilistici dedicati, e DX, allestimento premium dedicato a chi ricerca il massimo delle prestazioni e del comfort. Grande successo anche per il padiglione del Vintage, dedicato alle moto che hanno fatto la storia delle due ruote, con una forte presenza di espositori che hanno fornito la più ampia gamma, sia di ricambi che di materiali, per il restauro delle due ruote d’epoca. Ha spiccato la mostra tematica «Anni ’70: la Maxi Rivoluzione», realizzata con la collaborazione del Motoclub Yesterbike.
LE ISTITUZIONI
Hanno dimostrato anche quest’anno attenzione e grande disponibilità verso il pubblico, confrontandosi costantemente con l’utenza di Motodays. Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Polizia Penitenziaria, Polizia Stradale, Polizia Locale di Roma Capitale e Vigili del Fuoco hanno reso partecipi i visitatori del Salone della Moto e dello Scooter della propria esperienza quotidiana, per confermare la vicinanza ai cittadini e offrire un momento ludico ai visitatori di Motodays.
Tante le attrattive come i simulatori di volo, le dimostrazioni cinofile, nonché il tiro con l’arco e la riproduzione della procedura di rilevamento delle impronte digitali, particolarmente apprezzata dai giovanissimi.
Grande successo, infine, per l’iniziativa «Entra in moto a Motodays», che ha consentito a chi ha prenotato il titolo di acquisto con Vivaticket di fare in suo ingresso fra i padiglioni in sella alla propria due ruote, usufruendo anche di un servizio guardaroba.
[ Redazione Motori360 ]