Il design è più lineare e deciso. Le linee orizzontali del frontale sono più accentuate, e il cofano motore è più bombato. Gli angoli superiori della calandra single-frame sono smussati, gli elementi trasversali e gli anelli Audi risaltano nella loro tridimensionalità. A seconda della versione, la calandra è grigia o nera. Nel nuovo paraurti spiccano le prese d’aria dalla linea geometrica con le nuove griglie d’aerazione e, per le versioni berlina e Avant, i fendinebbia piatti.
Il restyling ha interessato anche l’ergonomia: il numero dei tasti del sistema di navigazione MMI plus è stato ridotto a quattro; alla manopola di regolazione del volume è stata aggiunta una funzione Skip. Altri miglioramenti riguardano i comandi del cambio automatico, del riscaldamento e della climatizzazione dei sedili, del sistema “Audi drive select” e del volante in pelle multifunzione.
Una delle conseguenze del restyling della Audi A4 è la riduzione dei consumi: in media sono diminuiti dell’11% nonostante molti motori abbiano incrementato potenza e coppia. Per quanto riguarda le versioni berlina e Avant, sono disponibili rispettivamente sei motori TDI e quattro motori a benzina, mentre sono tre i propulsori riservati alla allroad quattro. Tutti sono sovralimentati a iniezione diretta dalla grande capacità di ripresa; il sistema Start&Stop è di serie in tutte le versioni. Il TDI a quattro cilindri di due litri di cilindrata è disponibile in cinque versioni, tre delle quali utilizzano un volano a doppia massa con nuovo pendolo centrifugo che rende ancora più regolare e silenzioso il funzionamento ai bassi regimi, consentendo di anticipare il passaggio alla marcia superiore. La versione più parca è la Audi A4 2.0 TDI 136 CV (100 kW). La berlina consuma in media 4,2 litri ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di 112 grammi al chilometro. L’altrettanto efficiente A4 2.0 TDI 163 CV (120 kW) consuma 4,4 litri di gasolio ogni 100 km (CO2: 115 g/km). Fanno parte della gamma motori altri tre Diesel a quattro cilindri che erogano una potenza massima di, rispettivamente, 120 CV (88 kW), 143 CV (105 kW) e 177 CV (130 kW) e che sono disponibili anche per la allroad quattro (tranne il 120 CV). Completano la gamma due V6 TDI. Il 3.0 TDI 204 CV (150 kW, non disponibile per la A4 allroad quattro) è il sei cilindri più efficiente nella sua categoria; nella A4 berlina consuma mediamente solo 4,9 litri di carburante ogni 100 chilometri. Nella seconda variante il 3.0 TDI, di cui seguirà anche una versione clean diesel, eroga una potenza di 245 CV (180 kW).
Anche per quanto riguarda i motori a benzina la gamma A4 rispecchia lo stato dell’arte. Una novità è il 1.8 TFSI, disponibile per le versioni berlina e Avant. Il quattro cilindri presenta molte innovazioni che riguardano il sistema di gestione delle valvole e della loro corsa, l’innovativo sistema di gestione termica, l’impianto d’iniezione, il turbocompressore e l’integrazione del collettore di scarico nella testata.
Un’altra caratteristica high-end, che rende la A4 unica nella sua categoria, è il sistema “Audi drive select”. Nella configurazione base permette al guidatore di scegliere tra quattro impostazioni che definiscono la curva caratteristica dell’acceleratore, i punti di innesto del cambio automatico, il servosterzo e il climatizzatore automatico. In abbinamento al sistema di navigazione è disponibile anche una modalità supplementare liberamente programmabile.
La Audi A4 appartiene al segmento D che in Italia rappresenta circa il 5% del mercato totale. Di questo 5%, circa il 40% è composto da automobili del segmento premium. All’interno del segmento premium, la Audi A4 detiene circa il 41,4% del totale immatricolato, valore che sale al 50% circa considerando solo il cosiddetto “German premium” (Audi, BMW e Mercedes Benz). A consolidamento della posizione di leadership nel segmento D premium, Audi ha lanciato nell’aprile 2009 la Audi A4 allroad quattro, concetto di Sport Utility Wagon unico nel suo segmento.
La Audi A4 allroad quattro appartiene al segmento di mercato D premium wagon. In virtù di caratteristiche uniche di Sport Utility Wagon, non si confronta ad oggi con alcun concorrente diretto.
Inoltre la Audi S4, disponibile nelle versioni berlina e Avant, vanta il motore più potente della gamma: il 3.0 TFSI 333 CV (245 kW) con 440 Nm di coppia. Nella versione berlina i consumi medi si attestano a 8,1 litri ogni 100 chilometri a fronte di prestazioni sportive: la S4 scatta da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi e raggiunge la velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h.
Il restyling della S4 è riconoscibile anche dalle modifiche ai fari, ai paraurti, alle prese d’aria e ai colori carrozzeria. Anche nell’abitacolo sono stati rivisti alcuni dettagli. Tra le principali innovazioni tecniche vi sono la trazione quattro con “torque vectoring” e il servosterzo elettromeccanico. Il telaio sportivo S e i cerchi da 18 pollici massimizzano l’aderenza della S4 alla strada.