Il tetto in vetro scuro di questa bianca show car diventa trasparente alla semplice pressione di un bottone. Nei gruppi ottici anteriori, Audi presenta il futuro della tecnologia LED, conosciuta come matrix beam. L’insieme di diodi luminosi e micro riflettori generano un fascio di luce altamente concentrato e non abbagliante. Luci diurne in fibra ottica fanno da cornice ai moduli in tecnologia LED degli anabbaglianti. Le luci posteriori adattano la luminosità in base alle condizioni di visibilità. Il retronebbia, composto da diodi laser, nella nebbia viene percepito come un fascio luminoso che proietta sulla strada un triangolo rosso di avvertimento. Le luci dinamiche – una striscia luminosa dalle molteplici funzioni innovative – percorrono tutta la fiancata della A2 concept sotto la linea di cintura. Sensori di prossimità riconoscono il proprietario, che può sbloccare le portiere con un semplice gesto. Durante la guida le luci dinamiche marcano la linea della fiancata; se vengono attivati gli indicatori di direzione, impulsi luminosi ne percorrono l’intera lunghezza. Inoltre, durante le frenate viene generata una striscia di luce rossa che fluttua dalle luci posteriori, rendendo percepibile in modo intuitivo l’intensità della frenata agli altri utenti della strada. Le luci dinamiche sono presenti anche nella zona del cruscotto, strutturato in due archi separati. Come il resto degli interni, il pannello di comando ha un aspetto luminoso e pulito, e comandi intuitivi. Il conducente controlla numerose funzioni tramite un pannello tattile posto all’interno del volante. Due superfici di controllo aggiuntive si ripiegano alla sua destra al momento dell’avviamento. La colonna dello sterzo ha una struttura aperta e due display secondari collocati alla base.
La A2 concept ha il pavimento piatto. La consolle centrale è attaccata al sedile del conducente, la consolle posteriore si estende in avanti tra i sedili posteriori. I quattro sedili singoli sono leggeri e nascondono un vano porta oggetti sotto i sedili ripiegabili. Tra le sedute posteriori c’è spazio sufficiente per alloggiare una city bike rimuovendo la ruota anteriore. L’area di carico ha due livelli, quello superiore dotato di reti funzionali. I colori e i materiali degli interni contribuiscono all’impressione di leggerezza e funzionalità. Ampie zone, dalla parte alta delle portiere fino al pavimento, sono realizzate in un innovativo materiale fatto di poliuretano, con l’effetto tattile del neoprene. Un materiale scanalato realizzato con poliestere riciclato ricopre la parte centrale del pavimento. I gusci dei sedili sono realizzati con una tecnica di modellazione ad aria. Elementi in alluminio impreziosiscono la plancia.