Ambedue i modelli rappresentano il top nella loro categoria, SUV 100% elettrico con 204 cv e 450 km di autonomia per la e-Niro, V6 da 3,3 litri e 366 cv per la Stinger
La Niro è un SUV del segmento «C» che la casa coreana ha realizzato con ogni tipo di motorizzazione, dal classico motore endotermico all’ibrido, poi evoluto in plug-in, fino alla 100% elettrica della e-Niro che ha debuttato al Mondial Paris Motor Show 2018.
Un’evoluzione del modello che conferma l’impegno di Kia per una mobilità sostenibile. La versione entry level della e-Niro ha una batteria da 39,2 kWh e 136 cv per un’autonomia di 289 km, mentre la top di gamma è equipaggiata con una batteria da 64 kWh che offre una potenza di 204 cv con un’autonomia di 450 km secondo le recenti norme WLTP. Interessante la possibilità di ricaricarla all’80% in soli 42 minuti con una colonnina da 100 kW.
Stinger: una berlina sportiva di razza
La linea della Stinger ricorda quella della Kia GT concept esposta al Salone di Francoforte del 2011, dalla quale è stata poi sviluppata la Kia GT4 presentata al NAIAS di Detroit nel 2014. Ambedue i modelli si caratterizzano per la carrozzeria coupé a 2 porte, ma le leggi di mercato hanno imposto di realizzare un’ulteriore evoluzione e dotarla di 4 porte ed ecco che nel 2017 debutta la Stinger, un’affascinante berlina lunga 4.830 mm con la linea da coupé, cioè fastback.
La versione entry level GT Line ha un motore diesel a 4 cilindri da 2,2 litri CRDi da 200 cv sia con la sola trazione posteriore che integrale AWD. La top di gamma è la Stinger GT con un motore a benzina V6 T-GDI da 3,3 litri per 366 cv, solo con la trazione integrale AWD. Originariamente questo motore aveva 370 cv, ma l’adeguamento alla normativa Euro6 le ha fatto perdere 4 cv. Ambedue i motori sono abbinati ad un cambio automatico AT8 con paddles al volante.
[ Paolo Pauletta ]