Debutto al Cannes Yacht Festival per la GT 320 del brand Invictus Yacht che si inserisce tra le sorelle GT 280 e GT 370 e delle quali ha ereditato la maneggevolezza della più piccola e il comfort della più grande
In attesa della GT 420, al Cannes Yacht Festival il cantiere Aschenaz di Borgia (CZ) ha presentato la GT 320, una barca nella quale troviamo tutti pregi delle sue sorelle, a conferma dell’elevato livello progettuale raggiunto dal brand Invictus Yacht. Anche se a qualcuno può non piacere, lo scafo con la prua rovesciata è diventata una caratteristica delle barche della linea GT firmate da Christian Grande, uno tra designer più innovativi nel settore della nautica.
Nella GT 320 quel «nasone» anteriore è stato addolcito al fine di renderlo più elegante nella vista laterale, da un profilo scolpito nel quale è inserita una fascia ovalizzata a tutta lunghezza in tinta contrasto. Al di là della forma, bisogna riconoscere che questa soluzione conferisce un aspetto possente che ben si addice alla sua motorizzazione entrobordo con piede poppiero, che nella configurazione a 2 motori può raggiungere i 700 cavalli.
Grande attenzione ai dettagli
Al ponte si accede dalla piattaforma di poppa passando a sinistra del prendisole che può essere ulteriormente ampliato ribaltando lo schienale del divano a «L» del pozzetto, una vera outdoor kitchen con piano cottura, frigorifero/congelatore e lavello elegantemente sistemati in un armadietto che li nasconde quando non utilizzati.
Alle spalle di questo armadietto le 2 poltrone per pilota e copilota separate da un pratico ed elegante portabottiglie. Oltre al tendalino a scomparsa proposto di serie, spicca la copertura del pozzetto (hardtop) in carbonio disponibile come optional, un accessorio che oltre ad essere molto utile, dona ulteriore eleganza alla barca. Sui telai laterali di sostegno, anch’essi in carbonio, possono essere fissati dei teli traforati per estendere l’ombreggiatura nel pozzetto e zona living.
Stile senza compromessi
A prua il grande prendisole con schienale e poggiatesta sulla tuga alla base del parabrezza, crea una vera chaise longue. Una zona realax impreziosita da diffusori acustici e portabicchieri.
L’eleganza e l’ottimizzazione degli spazi si ritrovano anche nella zona sottocoperta alla quale si accede attraverso una porta accanto alla consolle di guida. Sulla murata di babordo un armadio portabiti con cassetti e a prua un’ampia dinette trasformabile. Sulla murata di tribordo, al centro della barca, il bagno con wc, doccia e lavabo.
In posizione centrale verso poppa la cabina armatoriale con letto matrimoniale, condizionata nell’altezza dal pozzetto del ponte superiore.
Oltre alle varie opzioni di colore per lo scafo, il proprietario potrà scegliere per la GT 320 una serie di personalizzazioni proposte dal programma Atelier Invictus.
[ Paolo Pauletta ]