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Inverno senza sorprese? Basta controllare la batteria!

Una recente statistica dell’ADAC-Allgemeine Deutsche Automobil-Club, ha evidenziato che il 39% dei problemi di tutte le auto è riconducibile alla batteria

L’indagine – che ha coinvolto un campione di 67.000 vetture in 5 Paesi Europei – è stata curata nel 2016 da Johnson Controls, la più grande azienda a livello globale nella produzione di batterie per il settore automobilistico (*) mentre un’analoga iniziativa, condotta in Italia da VARTA ha evidenziato che il 32% delle batterie d’auto esaminate versa in cattive condizioni, a fronte di una media europea del 26%.

Secondo alcune recenti stime sul rapporto tra automobilisti italiani e la batteria della propria d’auto, evidenzia che l’arrivo dell’inverno coincide con un maggior ricorso all’officina per, nella maggior parte dei casi, far montare le gomme invernali e di controllare le luci.

La batteria passa quindi in second’ordine nonostante subisca particolari sollecitazioni nella stagione fredda: l’impiego continuato del riscaldamento o del climatizzatore assorbono, per esempio, molta corrente e richiedono elevate prestazioni da parte della batteria che, solo se testata regolarmente in un’officina specializzata evita spiacevoli sorprese.

Per il cambio della batteria occorre infatti un esperto con utensili speciali, per non interrompere, ad esempio, il circuito di corrente fra la batteria e il computer del veicolo. Inoltre la batteria è talvolta collocata in posti non facili da trovare (ad es. nel bagagliaio o nella zona riservata ai piedi); di conseguenza, il cambio della batteria non dovrebbe essere effettuato dal medesimo conducente: una manovra sbagliata potrebbe provocare una perdita di dati nell’unità di comando del veicolo, con conseguente riduzione di affidabilità di comfort, come il riscaldamento dei sedili e, in determinate circostanze, al guasto del sistema start-stop con conseguente necessità di riprogrammare le componenti elettroniche, processo evitabile e costoso.

Check frequente delle batterie: perché conviene rivolgersi a un esperto?

Freddo, ghiaccio e neve non sono le uniche cause che in inverno mettono alla frusta batteria dell’auto. L’uso irregolare dell’auto o molti viaggi di breve durata ne influenzano la capacità di spunto per l’avviamento.

“Un errore frequente dei conducenti è l’idea che a motore spento la batteria non debba fornire energia”, spiega il dott. Riccardo Borzoni, Director Sales Italy & Greece di Johnson Controls. “Ma sistemi come impianti di allarme, serrature delle porte, funzione Keyless-Go e sistemi di navigazione richiedono energia anche quando l’auto è parcheggiata, inoltre in inverno il riscaldamento frontale e la ventilazione sono più spesso in funzionamento continuo e tutto questo contribuisce alla scarica della batteria.” Se l’energia della batteria del veicolo non è sufficiente, il motore non riparte. “Poiché le moderne batterie non richiedono manutenzione, sono pochi i proprietari di automobili che le fanno controllare da un esperto. La prossima volta che ci si reca in officina per cambiare i pneumatici o testare le luci sarebbe consigliabile far controllare anche la batteria. Se deve essere sostituita questo dovrebbe avvenire da parte di un esperto”.

I consigli di Johnson Controls

Il guasti alla batteria possono avere diverse cause: temperature estreme in estate e in inverno oppure il mancato utilizzo dell’auto per un lungo periodo di tempo o ancora viaggi di breve durata. Uno spostamento rapido non è infatti sufficiente al generatore di bordo per ricaricare completamente la batteria. Soprattutto in inverno, quando utenze come il riscaldamento del lunotto posteriore intaccano la carica della batteria, i conducenti dovrebbero effettuare un lungo viaggio almeno una volta al mese. Un controllo regolare della batteria dovrebbe avvenire una volta all’anno da parte di un’officina specializzata. La manutenzione di regola è gratuita e dura solo pochi minuti.

[ Redazione Motori360 ]

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