Il brand di lusso della Casa giapponese Nissan, presenta al NAIAS la seconda generazione della berlina Q50 che aveva debuttato qui a Detroit nel 2013
Le novità più importanti della Q50 riguardano la meccanica, con il sistema di sterzata Direct Adaptive Steering abbinato alle sospensioni Dynamic Digital Suspension e la possibilità di scegliere tra 5 motorizzazioni, compresa una ibrida.
Il Direct Adaptive Steering consente al guidatore di personalizzare il feedback dello sterzo secondo il suo modo di guida, in modo da avere la risposta desiderata in base alle condizioni della strada e della velocità; questo sistema lavora in sintonia con il Dynamic Digital Suspension che si avvale di una programmazione elettronica aggiornata rispetto a quello precedente e con più opzioni di risposta in modo da offrire maggiori possibilità di scelta da parte del guidatore per una guida più confortevole o sportiva.
L’altra novità riguarda la scelta dei propulsori, ben 5 almeno per gli Stati Uniti, compreso uno ibrido. Oltreoceano il motore standard sarà un 3 litri V6 twin-turbo disponibile con 305 cv (224 kW) e 400 Nm di coppia, oppure 405 cv (298 kW) e 475 Nm. Per queste nuove unità non sono stati ancora comunicati i consumi, ma è stata prevista una diminuzione di almeno il 7% rispetto a quelli precedenti. Questo migliore rendimento è dovuto ad un più efficiente sistema twin-turbo, dotato di sensore per regolare la velocità di rotazione, la tecnologia delle valvole VTC (Valve Timing Control) integrata con un motore elettrico per una più precisa reazione e, infine, per la prima volta sulla Q50 il sistema DIG (Direct Injection Gasoline) ad alta pressione per l’iniezione del carburante.
Gli altri motori comprendono un 4 cilindri 2 litri turbo da 211 cv (155 kW) con 350 Nm di coppia e un Diesel da 2,2 litri turbo da 170 cv (125 kW) e 400 Nm.
Il quinto motore è un interessante ibrido che eroga in totale 355 cv (261 kW). Si tratta di un V6 da 3,5 litri depotenziato a 287 cv (211 kW) al quale è abbinato un motore elettrico da 50 kW (68 cv) che viene alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio.
Tutti questi propulsori sono abbinati ad un cambio automatico a 7 rapporti utilizzabile anche in modalità manuale con la leva al centro del tunnel o con i paddles al volante.
[ Paolo Pauletta ]