Iniziata ufficialmente, con l’uscita del primo esemplare dalla linea di assemblaggio Infiniti di Sunderland, la produzione della compatta premium Q30, nel Regno Unito; top brand di Nissan, verrà esportata in USA e Cina
Con la realizzazione della linea dedicata alla Q30 – che ha comportato un investimento di 250 milioni di sterline ed ha prodotto 300 nuovi posti di lavoro – Infiniti ha ampliato i piani di crescita mondiale del brand a ben 5 stabilimenti in 4 Nazioni ed in 3 continenti.
Q30, il primo modello compatto di Infiniti, è anche la prima vettura della storia di Infiniti ad essere prodotta in Europa, e in occasione dell’uscita del suo primo esemplare, Trevor Mann, Chief Performance Officer di Nissan Motor Corporation, Roland Krueger, Presidente di Infiniti Motor Company e i 6.700 dipendenti di Sunderland hanno simbolicamente posto una nuova pietra miliare nell’espansione globale di Infiniti.
Mann ha dichiarato: “Oggi inauguriamo un eccitante, nuovo capitolo della storia di Infiniti e non posso immaginare un luogo migliore dello stabilimento di Nissan a Sunderland con 30 anni di storia alle spalle che hanno contribuito a farne lo stabilimento automobilistico più grande del Regno Unito. È famoso per fornire prodotti di alta qualità, i modelli più venduti ed è considerato un impianto produttivo di classe mondiale con una forza lavoro altamente qualificata e dedicata. Per prepararci alla produzione di Q30 abbiamo investito 250 milioni di sterline, qui nel Regno Unito. Questo sta creando più di 1.000 nuovi posti di lavoro nel settore automobilistico del Regno Unito. La Q30 sta rafforzando ulteriormente la nostra capacità di produzione di veicoli premium a Sunderland e le esportazioni verso mercati globali quali Cina e Nord America segnano la prossima fase dell’espansione di Infiniti e un nuovo capitolo per il nostro impianto nel Regno Unito“.
La decisione di costruire la Q30 nel Regno Unito risale al 2012 in riconoscimento degli standard di qualità eccellenti raggiunti dalla forza lavoro a Sunderland nel corso di molti anni.
Da allora l’evoluzione dell’impianto per Infiniti ha creato una nuova generazione di costruttori di auto premium, con un programma di formazione senza precedenti per 4.000 dipendenti formati per rispondere ai requisiti e alle aspettative dei clienti Infiniti fra i quali spicca un gruppo selezionato di neo-nominati maestri artigiani i quali, in ogni fase del processo produttivo, garantiscono che ogni singola Q30 soddisfi gli standard premium della Casa.
I nuovi impianti di produzione si estendono su 25.000 m2 nello stabilimento di Sunderland, dispongono di una body shop automatizzata al 100%, dove sono stati installati 134 nuovi robot che effettuano saldature laser ad alta precisione capaci di realizzare una scocca ad alta rigidità che contribuisce a rendere la Q30 una vettura straordinariamente silenziosa.
La seconda estensione dello stabilimento di 14.500 mq è stata creata appositamente per l’assemblaggio finale. Il processo di produzione è stato adattato per garantire che ogni Q30 venga personalizzata nel reparto Trim&Chassis dove gli operatori svolgono ben 1.191 attività diverse su ogni Q30, per completare ogni modello.
Roland Krueger ha commentato: “La Q30 nasce in una fase di importanti opportunità per Infiniti. Dopo un periodo di vendite globali record, stiamo entrando in un nuovo segmento con la Q30. Questa nuova compatta giocherà ruolo fondamentale nella nostra strategia per diventare un marchio premium globale di livello superiore“.
Di fondamentale importanza per lo sviluppo della Infiniti Q30 sono stati i Centri Stile e di progettazioni tecniche europei del marchio, siti rispettivamente a Paddington e Cranfield, nel Regno Unito.
Infiniti è il primo marchio automobilistico ad operare su larga scala nel Regno Unito da 23 anni, sostenuto da una sovvenzione di 9,2 milioni di sterline da parte del governo Inglese attraverso il Fondo di crescita nazionale e sia la forte espansione della rete commerciale locale Infiniti nel Regno Unito, sia la produzione della Q30 a Sunderland, testimoniano il forte impegno del marchio nel Regno Unito.
[ Luca Strinati ]