In base ai dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a giugno il mercato italiano dell’auto totalizza 187.642 immatricolazioni, con una crescita del 12,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Nel primo semestre del 2017 il mercato totalizza 1.136.331 unità immatricolate, l’8,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Al segno positivo registrato a maggio, fa seguito una crescita a doppia cifra a giugno, mese che nel 2017 ha contato lo stesso numero di giorni lavorativi (21) di giugno 2016 – così Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. A livello di volumi, si tratta del miglior in termini di volumi mese di giugno dal 2009, quando il mercato aveva sfiorato le 211.000 immatricolazioni. Questo risultato porta con sé una buona chiusura del primo semestre, dove l’unico mese in calo è quello di aprile, in cui hanno pesato negativamente le Festività pasquali”.
Ancora un ottimo posizionamento delle vetture italiane, infine, nella top ten mensile delle auto più vendute, in cui compaiono ben 7 modelli.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a giugno le autovetture a benzina crescono del 2,4%, meno del mercato, e la loro quota di mercato scende sotto il 30%, cosa che non accadeva da febbraio 2015.
Nel mese, le registrazioni di auto a GPL aumentano del 35,9% con una quota del 6,8%, 1,2 punti in più rispetto a giugno 2016, mentre le vendite di auto diesel crescono del 15,5% con una quota del 58,6%, 1,4 punti in più rispetto a un anno fa.
Le auto elettriche (BEV+HEV), per il secondo mese consecutivo, superano, a giugno, la quota del 3%, mentre guardando ai volumi, le immatricolazioni raddoppiano, nel mese, rispetto ad un anno fa; nel cumulato da inizio 2017, la crescita è del 68,7% rispetto a gennaio-giugno 2016.
In riferimento al mercato per segmenti, a giugno Fiat Panda e Fiat 500 pesano per oltre la metà del segmento A. Fiat Punto e Lancia Ypsilon, invece, pesano, nel mese, per un quinto del mercato del segmento B. Fiat Tipo rappresenta un quarto delle vendite del segmento C, mentre Alfa Romeo Giulia è un quinto del segmento D.