Catturata sulle montagne austriache l’utilitaria tedesca che nasconde, in una versione camuffata, il restyling della settima generazione
Catturate sui tornanti del Passo del Grossglockner in Austria le prime immagini della 7a generazione della Fiesta che sarà disponibile nella prima metà del 2017.
Essendo sviluppata sullo stesso pianale B-Class attualmente usato per i modelli sub compact del Marchio con l’ovale (Ka, Fiesta, Ecosport, B-Max e Transit Courier), gli ingegneri hanno potuto ingrandirla solo di pochi millimetri, mentre per gli equipaggiamenti e dotazioni hanno voluto adeguarla alle ultime esigenze di mercato.
Esteticamente le differenze più significative riguardano il frontale con una calandra più squadrata, più simile agli altri modelli della famiglia e gruppi ottici più sottili, mentre nella parte posteriore le luci saranno a sviluppo orizzontale, spezzate dalla battuta del portellone.
Nell’abitacolo, l’attuale rivestimento «povero» della plancia sarà sostituito da una più piacevole finitura morbida al tatto e l’impianto di infotainment sarà di ultima generazione, il nuovo SYNC 3 con navigatore satellitare e uno schermo tattile di maggiori dimensioni, predisposto per interagire con uno smartphone.
Nei livelli di finitura più alti, le dotazioni di sicurezza per la marcia comprenderanno il Lane Departure Warning, che segnala al guidatore l’involontaria uscita dalla propria carreggiata, e il Blind Spot Monitoring, che segnala sullo specchio retrovisore esterno una vettura in arrivo nella corsia di sorpasso.
Con questi rinnovamenti, la nuova Fiesta colma, seppure in ritardo, il gap che aveva con le concorrenti, a scapito però del prezzo che anche nella versione entry level non potrà più attestarsi attorno a 10.000 euro, per arrivare anche a 18.000 euro negli allestimenti di livello più alto.
[ Paolo Pauletta ]