Il dato è eclatante: un +27,3% che portano i primi 5 mesi dell’anno ad un +20,5%.
L’impennata, rispetto alla media sino ad aprile, è dovuta a promozioni, super-ammortamento ed ai due giorni lavorativi in più. Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 27,3%, rappresenta in termini numerici 187.631 unità, rispetto alle 147.405 del maggio dello scorso anno (oltre 40.000 auto vendute in più); per incontrare un risultato simile bisogna tornare al maggio 2009 quando se ne registrano 189.871. Nei primi 5 mesi dell’anno (+20,5%) sono state 875.778 le auto immatricolate (726.720 nel gennaio-maggio 2015).
“Il mercato italiano sta andando a gonfie vele – ha commentato Massimo Nordio Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – spinto, nelle vendite alle famiglie, dalle fortissime azioni commerciali offerte dalle Case con le proprie Reti, che però agiscono su poco meno del 60% delle immatricolazioni totali del mercato. Dimostra di funzionare bene il super-ammortamento nelle vendite a società, segno che, in particolare piccole e medie aziende hanno apprezzato il parziale alleggerimento della pressione fiscale. Da qui – ha concluso Nordio – la necessità di fare al più presto chiarezza sul futuro di questo provvedimento, programmarne tempestivamente il rinnovo – come già fatto in Francia – per evitare a fine anno una improduttiva anticipazione della domanda e il successivo crollo nel 2017, inserendo anche la proroga dell’aumento del 40% del limite di deducibilità (ora a circa 25.000 euro), che scadrà anch’esso nella stessa data. L’auspicio dell’UNRAE è che, in tema di auto aziendali, possa essere preso in considerazione anche l’innalzamento dell’attuale quota di deducibilità (20%), per avvicinarla ai regimi fiscali applicati nei maggiori Paesi europei”.
L’analisi degli attuali risultati indica un forte incremento di tutti i canali di vendita: gli acquisti dei privati segnano un +21%, scendendo al 58,2% del totale a causa dell’effetto mix, dovuto alle crescite esponenziali di noleggio (+39,7% in volume) e società (+35,3%).
La quota di mercato delle immatricolazioni a noleggio sale in maggio di oltre 2 punti percentuali, portandosi al 26,2%, un risultato determinato dalle immatricolazioni a breve termine, cresciute del 56%, a fronte di un ottimo andamento anche delle vendite del lungo termine (+28,3%). Nel cumulato dei primi 5 mesi l’incremento delle immatricolazioni a noleggio sale al 13,8%. In aumento a maggio anche la quota di mercato delle vendite a società (15,6% del totale), grazie – come detto – al super-ammortamento. Nel cumulato gennaio/maggio la crescita delle immatricolazioni raggiunge il 17%, con una quota al 14,6% del totale.
Ottima performance nel mese anche per le motorizzazioni diesel (+31,2%), che raggiungono il 57,2% del totale mercato, e per quelle a benzina (+35,7%), che recuperano 2 punti di quota portandosi al 33,3%. Prosegue il calo a doppia cifra delle vetture a GPL e a metano e la crescita esponenziale delle vetture ibride, che in maggio incrementano i propri volumi del 59,3%. L’andamento di crescita a doppia cifra interessa in maggio tutti i segmenti e tutte le carrozzerie che compongono il mercato italiano, ancor più forte e superiore al 30% nel caso di fuoristrada, crossover, station wagon, cabrio e spider. Anche la distribuzione per macroarea evidenzia forti incrementi per tutte le aree del Paese, più marcati per l’area nord orientale e quella insulare.
Per concludere l’analisi del mercato, i trasferimenti di proprietà in maggio con 431.500 (contro le 363.067 dello stesso periodo 2015) al lordo delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) segnano una crescita del 18,9% . Nei primi 5 mesi dell’anno l’incremento è stato pari all’8,3% con 2.076.735 trasferimenti rispetto a 1.917.761 del gennaio-maggio 2015.