L’European cockpit association (Eca) che rappresenta 38.000 piloti di linea, ha espresso le sue preoccupazioni sull’utilizzo sempre più massiccio dei droni civili, i cosiddetti Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), in particolare in prossimità degli aeroporti.
L’associazione in un documento intitolato «Le minacce aeree a bassa altitudine», ha evidenziato la necessità di una urgente regolamentazione che preservi la sicurezza delle persone, sia in volo che a terra. Infatti i piloti chiedono un’adeguata valutazione dei rischi con il divieto dell’utilizzo di droni in prossimità dello spazio aereo con delle «no fly zone», dove non è consentito il sorvolo, oltre alla possibilità di recupero automatico di questi velivoli in caso di perdita di controllo e un sistema di tracciamento per identificare e sanzionare il pilota degli APR.