Leggeri e tecnologici, sono disponibili anche in e-commerce su shop.suzuki.it/marine/fuoribordo
Anche i fuoribordo più piccoli – come i portatili Suzuki – sono degni della massima attenzione in quanto fondamentali per il pieno godimento di un’imbarcazione.
Questa specifica gamma fuoribordo Suzuki va dal DF2.5 al DF20A: si tratta di motori in grado di spingere piccoli natanti, anche a vela, tutti conducibili senza patente nautica e dunque adatti per chi è alle prime armi nell’esperienza del diporto nautico.
La versatilità di questi motori li rende anche adatti all’utilizzo in qualità di motori ausiliari o di rispetto per barche più grandi e molto di frequente, sono scelti dai pescatori sportivi che si cimentano nella traina, specialità che si esercita con la barca a lento moto, velocità per le quali sono sufficienti potenze contenute.
Non ultimo è l’utilizzo di questi motori sugli yacht tender, scafi di servizio indispensabili per spingersi fino sotto costa, là dove, per questione d’ingombri e di pescaggio, un’imbarcazione di taglia grande non può arrivare.
Per questo specifico settore, il listino Suzuki propone 9 modelli che – disponibili nella maggior parte dei casi in doppia livrea: Nebular Black o Cool White – possono essere forniti nella versione con gambo standard o lungo, per l’installazione su specchi di poppa di altezze differenti.
Suzuki DF2.5
L’avviamento è manuale mentre il sistema d’accensione è digitale CDI (Capacitor Discharge Ignition). Il Suzuki DF2.5 viene spesso utilizzato per motorizzare piccoli tender, dinghy o piccole imbarcazioni a vela. I suoi consumi ridottissimi giustificano la presenza di un piccolo serbatoio della benzina da 900 cc integrato nel motore.
Suzuki DF4A, DF5A e DF6A
Base comune di queste versioni è il 4 Tempi monocilindrico da 138 cc caratterizzato da un peso di soli 23,5 kg. I DF4A, DF5A e DF6A, erogano rispettivamente 4, 5 e 6 cv di potenza e, consumando anch’essi davvero poco, sono dotati di un serbatoio da 1 litro integrato nel motore.
Questi fuoribordo vantano diversi aspetti tecnici capaci di fare la differenza come il sistema di alimentazione e di lubrificazione, che permette il cosiddetto “three way storage” ossia la possibilità di riporre il motore sui tre lati: destro, sinistro e frontale, senza doversi preoccupare di eventuali perdite di olio o carburante; un’operazione per altro facilitata dalla presenza di due comode maniglie, una frontale e l’altra posteriore, che garantiscono una presa sempre ottimale.
Il nuovo sistema di lubrificazione forzata – con l’innovativo filtro olio che incrementa notevolmente l’affidabilità e la durata di questo propulsore – si avvale di un passaggio supplementare per l’olio, realizzato in modo da lubrificare efficacemente la testa, l’albero a gomiti e le bielle.
Perfetti per spingere un tender, anche questi modelli sono dotati di timoneria a barra regolabile.
Grazie al programma #SuzukiSmartBuy, questi fuoribordo possono essere acquistati direttamente sul web store Suzuki Marine shop.suzuki.it/marine/fuoribordo/.
La gamma dei fuoribordo acquistabili on-line è composta da: Suzuki DF2.5S e DF2.5L (colore Nebular Black); Suzuki DF4AS e DF4AL (colore Nebular Black); Suzuki DF5AS e DF5AL (colore Nebular Black); Suzuki DF6AS e DF6AL (colori Nebular Black e Cool White).
Questi fuoribordo godono di un apposito listino e-commerce comprensivi di IVA i cui importi sono franco concessionario costi di PDI (Pre Delivery Inspection) e di installazione esclusi.
Suzuki DF8A, DF9.9A, DF9.9B, DF15A e DF 20A
Eccoci ora, dopo i pesi piuma portatili a mano, ai pesi leggeri ovvero ai fuoribordo trasportabili.
I DF8A e DF9.9A, rispettivamente da 8 e 9,9 cv, derivano da uno stesso 4 Tempi di 208 cc, la cui cilindrata contenuta risponde ad una chiara scelta progettuale che vuole offrire al diportista un fuoribordo semplice, compatto e leggero che rientrasse entro la soglia dei 40 kg, 39 per l’esattezza nelle versioni a gambo corto.
Bicilindrici, con due valvole per cilindro, hanno prezzi particolarmente contenuti tali da renderli la giusta scelta anche per chi vuole provare per la prima volta a vivere il mare su un piccolo natante.
Salendo di soli 5 kg di peso, l’utente Suzuki varca una soglia tecnologica diversa, che nell’ambito dei fuoribordo trasportabili è divenuta un vero e proprio riferimento per il mercato: stiamo parlando del bicilindrico in linea di 327 cc, motore anche stavolta declinato in diversi livelli di potenza: DF9.9B, DF15A e DF20A.
Da sottolineare che all’epoca del loro lancio questi sono stati i primi 4 Tempi equipaggiati con un innovativo sistema di iniezione elettronica del carburante, che non necessita della batteria per funzionare, in grado di offrire un avviamento facilitato e un notevole risparmio di benzina.
In particolare il DF9.9B è anche il più piccolo dei fuoribordo Suzuki a essere dotato, come i fratelli maggiori, fino al top di gamma DF350A, del Lean Burn, ovvero del sistema a combustione magra di Suzuki.
La potente centralina elettronica che lo governa è in grado di calcolare, istante per istante, in base delle condizioni di carico del motore, la percentuale di benzina necessaria alla combustione, mettendola in relazione alla percentuale di ossigeno, comburente, alimentando i cilindri con una miscela cosiddetta magra, ossia che utilizza meno carburante.
Parchi nei consumi e più attenti all’ambiente rispetto a fuoribordo di pari caratteristiche, queste unità sono molto apprezzate dai pescatori sportivi come motore ausiliare per la pesca a traina, dai velisti che li utilizzano per motorizzare daysailer e piccoli cabinati, oppure dai professionisti del mare, che ne fanno un uso continuativo, proprio per i loro bassi consumi.
Possono essere richiesti anche in versione con gambo extra lungo.
[ Redazione Motori360 ]