La nuova cameleontica city-car della casa del Leone, piccola ammiraglia del segmento A, si presenta compatta, dinamica e sicura. Disponibile a 3 e 5 porte, anche decappottabile, offre due livelli di motorizzazione a 3 cilindri oltre a contenuti da «grande». È una vettura «interconnessa» che, soprattutto, sussurra ai giovani…
Parigi. Presentata nella Capitale francese, la «108» – nata da una joint venture del gruppo PSA Peugeot Citroën con quello Toyota e costruita assieme a C1 e Aygo nello stabilimento di Kolin, in Repubblica Ceca – condivide con le altre due l’impostazione generale, le tre o cinque porte, la filosofia del downsizing e i contenuti tecnici sempre più sofisticati. Quanto, in sintesi, prelude al successo!
La Peugeot non si è limitata ad un restyling della fortunata «107» (venduta in Italia in oltre 126.000 unità dal 2005 per un 15% del totale della Casa) ma ha reinterpretato il concetto di city-car, dando al prodotto una non comune possibilità di personalizzare tanto gli esterni quanto gli interni, introducendo, tra l’altro, anche l’inedita versione decappottabile con tetto in tela, che la casa del Leone ha chiamato TOP!. L’obiettivo è quello di rivolgersi ai giovani di entrambi i sessi e, più in generale, ad un pubblico attento alla propria immagine. La 108 è un modello del «fortunato» segmento «A», il terzo in Italia con il 18,3% di quota, di cui il 61% venduto ai clienti privati, il 21% alle società e il 18% ai noleggi. La Casa francese conta, come ha sottolineato il Direttore comunicazione Peugeot Italia, Eugenio Franzetti, – di raggiungere lil traguardo delle “1.000 unità al mese” vendute.
Peugeot è stata l’unica, tra le «sorelle» a cambiare nome alla piccola ammiraglia da città, per rimanere fedele al nuovo corso che prevede il mantenimento dell’«8» finale su tutti i futuri modelli, accentuando contemporaneamente il family feeling, allineato ai nuovi dettami stilistici della Casa.
Esterni
Lunga 3,47 m (3 cm in più) e larga 1,62, con sbalzi ridotti e raggio di sterzata di 4,80 metri, la Peugeot 108 è una vera compatta da città che si distingue dalla concorrenza – anche interna al Gruppo (leggi Citroën C1) – per la sua fedeltà al DNA della Casa, che punta all’eleganza e – per quanto possibile visto il segmento di prezzo – all’esclusività.
A questo proposito va ricordato che alcuni dettagli come i gusci degli specchi o i tessuti degli interni sono personalizzabili; sono poi disponibili versioni ispirate al mondo dei tatuaggi oppure alle tonalità dei kilt scozzesi, spingendosi a scomodare i diamanti, con un look ad essi dedicato oppure facendo l’occhiolino, con altro look specifico, all’aggressività ed alla carica sexy dei tacchi a spillo.
Calandra, gruppi ottici (le luci diurne sono a Led) e fascione anteriore si rifanno al look della sorella maggiore «308», mentre sul cofano troneggia il marchio del Leone, enfatizzato dalle due nervature laterali e dalla rientranza centrale superiore della calandra. Tutto sembra voler sottolineare, nella complessiva armonia di quest’auto, proprio la sua parte anteriore. Date le dimensioni, le portiere – in particolare le posteriori – si aprono quasi a filo con i passaruota, mentre risulta molto gradevole la parte posteriore, caratterizzata dal portellone vetrato incorniciato dai due grandi gruppi ottici, le cui tre strip rosse incorporate, che richiamano i tre «artigli» tipici di Peugeot Sport, animano l’intera zona. Simpatico anche l’effetto «estrattore» della parte inferiore del fascione: un chiaro richiamo alla tradizione sportiva della Casa, completato dalla bombatura esterna dei passaruota (in particolare di quelli posteriori) che conferisce alla fiancata ed alle viste anteriore e posteriore dell’auto un’elegante aggressività.
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Interni
La squadra che ha curato la realizzazione degli interni si è ispirata ed ha attinto al/dal mondo della moda, curando particolarmente la scelta dei materiali e la cura del dettaglio lasciandosi volutamente alle spalle il concetto di essenzialità che caratterizzava la precedente «107». Con la nuova 108 si sono voluti stabilire – nel segmento di appartenenza – nuovi standard qualitativi di base, arricchibili dagli optional e dalle combinazioni cromatiche esterno/interno a disposizione la cui articolazione sviluppiamo nel paragrafo «Personalizzazioni». Possiamo comunque subito sottolineare che gli equipaggiamenti (retrocamera, climatizzazione automatica, keyless system e via dicendo) sono da segmento superiore.
Molto si è fatto anche per l’ergonomia, in particolare del posto di guida. Il conducente gode infatti di una posizione di guida avanzata che, assieme alla possibilità di regolare il sedile in altezza, offre una migliore visibilità.
Quando poi si controlla la strumentazione analogica e lo schermo LCD, che sono intelligentemente disposti in modo concentrico, si ha costantemente sott’occhio il quadro strumenti solidale al piantone dello sterzo. Tutto il complesso è regolabile in altezza e questa particolarità non è di poco conto visto che su altre auto il volante, una volta regolato, può parzializzare la visione della strumentazione. Quest’ultima si prolunga lateralmente con il contagiri ed il Gear Shift Indicator (indicatore di cambio rapporto) mentre sulla consolle centrale si trovano il grande display da sette pollici, il pulsante di partenza abbinato al sistema di accesso-accensione senza chiave (keyless) ed i comandi del climatizzatore automatico; gli altri comandi (limitatore di velocità dietro al volante, apertura dello sportellino del carburante e regolazione dei retrovisori elettrici riscaldabili sulla plancia) sono tutti facilmente raggiungibili.
Due parole vanno dedicate al tetto in tela apribile elettricamente (presente solo nelle versioni TOP!) che, una volta retratto, offre un open-air di totali 80 x 76 cm con la possibilità di modulare l’apertura limitandola ai soli posti anteriori.
L’apertura della capote fa automaticamente sollevare un deflettore aero-acustico che limita vortici e turbolenze nell’abitacolo nel quale, tra l’altro, sono stati ricavati numerosi vani.
Il portaoggetti principale, con sportello, può contenere una bottiglia da 1 litro mentre le tasche laterali delle portiere ne possono ospitare una da ½ litro.
Ed eccoci al bagagliaio decisamente generoso rispetto alla 107: quando si apre il portellone, la cappelliera si posiziona automaticamente contro il lunotto e questo è un bel passo avanti rispetto a tutte quelle auto nelle quali questo ripiano va rimosso a mano. La 108 si può avere sia con la classica ruota di scorta che con il kit di riparazione pneumatici: nel primo caso il volume di carico corrisponderà a 227 litri mentre nel secondo si sale a 243; ripiegando entrambi gli schienali del divano posteriore frazionabili (50/50) si può arrivare a 868 litri. La soglia di carico bassa è a soli 77 cm da terra con un vano largo 1 metro tra i passaruota.
Personalizzazioni: si raggiunge quota 5.000!
Partendo dai consueti livelli di allestimento Access, Active e Allure, la casa del Leone offre alla clientela una scelta senza fine in fattto di originalità andando a personalizzare anche tappetini, cover del telecomando, cover retrovisori e stickers sulla plancia. Ma vediamo nel dettaglio.
Partiamo dalle combinazioni relative alla verniciatura esterna: disponibili 2 lacche (Rosso Scarlet senza sovrapprezzo e Bianco Lipizan a 250 €), 6 metallizzati (2 grigi, il nero caldera, il blu smalt, un rame dorato denominato aikinite ed un inedito violetto chiamato red purple; per ciascuno costo identico: 500 €) ed indine 2 versioni di verniciatura bicolore (Red Purple e Grigio Gallium o Bianco Lipizan e Aikinite). Un’ulteriore implementazione è data, per la 108 TOP!, dai tre colori del tetto in tela Nero, Grigio, Red Purple da combinare, secondo gusto personale, alla tinta della carrozzeria.
Rimanendo sempre sugli esterni, il cliente può scegliere fra 7 temi di personalizzazione, tre che si rifanno a trama e colori di alcuni tessuti classici (Dressy: reinterpretazione 3D del classico pied de poule; Dual: riproduzione di una trama ricamata solo per le «108» bi-colore; Kilt: motivo tartan a strisce tratteggiate), uno piuttosto glamour, il Diamond, che richiama le quattro facce del prezioso prisma giocando su opacità e brillantezza, ed ancora il divertente ed attuale Barcode che, come intuibile, schematizza un codice a barre però a colori. Non è sfuggito agli stilisti Peugeot neppure il tema dei tatuaggi che nella versione Tattoo riproduce fiori stilizzati disegnati con tratto dinamico e da striature che li rendono ancora più netti. Tornando infine al «classico», chiudiamo con il tema «Sport» che si distingue all’esterno per il motivo a scacchi in degradé su cofano e parafanghi posteriori ed all’interno grazie al retrovisore con guscio laccato nero con un bordino rosso e tappetini supplementari specifici.
All’interno troviamo 3 ambienti («Porcelaine»: rivestimento bianco opaco per le decorazioni di plancia e consolle centrale; «Aikinite»: abbina la plancia tonalità Aikinite alla consolle centrale nero lucido ed infine «Porcelaine Aikinite», che abbina il bianco opaco della plancia al rame dorato Aikinite della consolle centrale) e 5 rivestimenti in diversi materiali e tessuti («Curitiba», destinato esclusivamente all’allestimento «Access»; tessuto «Carolight» per gli allestimenti «Active» e «Allure», un tartan rivisitato per la berlina, il tessuto «Rayura Aikinite» per la decappottabile Peugeot 108 TOP! ed infine un rivestimento in pelle esclusivo per il livello «Allure»).
Per quanto riguarda il lato «meccanica», la versione «Acess» prevede di serie, tra l’altro, ESP, indicatore di perdita pressione pneumatici, Hill Assist, servosterzo elettrico ad assistenza variabile e proiettori con fari diurni a Led; questa dotazione di base viene arricchita, nella versione «Active», con il climatizzatore manuale, il limitatore di velocità (nella versione 1.2 PureTech 82 cv), maniglie e retrovisori in tinta carrozzeria, WIP Bluetooth e cerchi da 15″. Il «pacchetto Active» viene ulteriormente integrato con cerchi in lega da 15’ (optional, di serie sono i 14”) retrovisori elettrici, volante e pomello del cambio in pelle e Touchscreen 7” con Mirror Screen.
Connettività
Auto centrata soprattutto sui giovani, la «108» dispone di touchscreen da 7’’ (optional per la «Active» e di serie per l’«Allure») interfaccia radio, computer di bordo, impostazione dei parametri del veicolo e dell’inedito sistema di connessione MirrorLink (protocollo di comunicazione sviluppato dal Car Connectivity Consortium). Quest’ultimo permette di integrare funzioni e app degli smartphone Android, Windows e iPhone e grazie al «Mirror Screen», il touchscreen della «108» diviene lo «specchio» del telefono quando connesso allo schermo e, a questo punto, il conducente può agire sullo smartphone «legalmente» e direttamente dal touchscreen che funge da interfaccia dello smartphone.
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Inoltre, in funzione del tipo di telefono connesso, le sue diverse applicazioni possono essere attivate – grazie ad un sistema di riconoscimento vocale – direttamente a voce e comunque, per intuibili motivi di sicurezza, l’accesso alle applicazioni viene gestito (e limitato) in funzione dello stato del veicolo. Se a veicolo fermo non ci sono limiti alle applicazioni se non in funzione dei pacchetti, quando si è in movimento, l’utilizzo è limitato alle applicazioni utili alla guida, come ad esempio infoentertainment o navigazione.
Sicurezza
Le dotazioni riguardanti la sicurezza attiva si basano su ABS, AFU e REF, accensione automatica luci di emergenza, ESP (disinseribile), Hill Assist, mentre la sicurezza passiva può contare su 6 airbag (2 anteriori conducente/passeggero, 2 laterali anteriori con airbag passeggero disattivabile e 2 per la testa), attacchi Isofix nei sedili posteriori ed infine l’avvisatore sonoro per il mancato allaccio cintura di sicurezza del conducente. Il tutto è di serie!
Tutte le motorizzazioni sono equipaggiate con il sistema Hill Assist, che nelle strade in pendenza mantiene la vettura ferma per un breve istante per lasciare al conducente il tempo di passare dal pedale del freno a quello dell’acceleratore.
Due motorizzazioni, 1.0 e 1.2, a 3 cilindri
Come la cugina C1, la «108» pesa 840 kg, 80 meno della precedente «107», il che aiuta le motorizzazioni più piccole ma offre anche maggiore spunto all’unità più grande, fermo restando l’ulteriore riduzione delle emissioni inquinanti.
I propulsori della «108» , entrambi a benzina a 3 cilindri, sono offerti in due cilindrate. Si va dal 1.0 VTi 68 cv di ultima generazione «rivisitato» con cambio manuale 5 marce (consumo medio 4,1 l/100 km e 95 g/km di CO2,), al 1.0 VTi 68 ETG5 con cambio robotizzato (consumo 4,2 l/100 km e 97 g/km di CO2) per arrivare al nuovo «Pure Tech» 1.2 VTi 82 cv con cambio manuale 5 rapporti (consumo 4,2 l/100 km, 99 g/km di CO2).
Su strada
Basso peso, sbalzi ridotti, servosterzo elettrico e raggio di sterzata contenuto conferiscono agilità e permettono alla Peugeot «108» di ben destreggiarsi nel traffico cittadino tant’è che la city-car francese risulta facile da guidare sin dal primo contatto, nel corso del quale l’auto fornisce una bella sensazione di controllo e sicurezza. Utile la retrocamera che, all’inserimento della retromarcia, fa visualizzare sul touchscreen a colori la zona dietro il veicolo.
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Nel nostro test, che ha visto alternarsi percorsi cittadini a tratti autostradali, abbiamo apprezzato le elevate caratteristiche dinamiche e il comfort di marcia, migliorato rispetto alla versione precedente, grazie anche all’allargamento delle carreggiate di 8 mm (misurano 1.430 mm all’anteriore e 1.420 mm al posteriore), alle nuove sospensioni anteriori, con il classico McPherson, e a quelle posteriori che lavorano su traversa deformabile. Questa soluzione ha il vantaggio di migliorare il controllo e di ridurre la massa.
Il servosterzo elettrico non sottrae potenza al motore e le ruote (il cui stato è controllato costantemente mediante l’indicatore di perdita di pressione gomme) possono essere a scelta da 14” o 15” con pneumatici 165/65 o 165/60 a bassa resistenza al rotolamento che aiutano a mantenere i consumi sostanzialmente in linea con quelli dichiarati dalla Casa. Con il «mille», si superano i 20 km/litro, la city-car del Leone è perfetta per l’utilizzo urbano, 68 cavalli sono sufficienti e buona è la coppia ai medi regimi. Rispetto alla «107» con l’evoluzione del motore non solo si ha più brio ma la sorpresa arriva dalla versione con cambio robottizzato ETG5, ora molto più veloce nei passaggi di marcia e dotato tra l’altro delle comode «palette», tipo F1, ai lati del volante.
Passando all’unità 1.2 VTi, i 14 cavalli in più fanno la differenza. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 11 secondi e la maggiore coppia di 116 Nm garantisce una notevole spinta fin dai bassi regimi. Ideale per autostrada e tratti extraurbani, questo propulsore da 82 cavalli è estremanente versatile e vivace. L’insonorizzazione è migliorabile in accelerazione (di seconda si arriva a 100 km/h), soprattutto per il fin «troppo» caratteristico… sound del 3 cilindri che poi si attenua a velocità costante. Agile tra le curve, la «108» mantiene una buona tenuta di strada e assicura un ottimo piacere di guida, anche nella versione decappottabile.
L’impianto frenante ha dischi anteriori ventilati (una finezza) da 247 mm e tamburi posteriori da 200 mm e comprende di serie l’ABS, il ripartitore elettronico di frenata, l’assistenza alla frenata di emergenza e l’ESP disinseribile.
La curiosità: si parte da X-Factor
Con un occhio particolare ai teen-agers parte la partnership tra Peugeot 108 ed il talent show X Factor 8 (su Sky da settembre 2014) un progetto che porterà tutti i partecipanti tanto nelle concessionarie quanto sugli schermi TV italiani. La «108» offre infatti a 700 fortunati la possibilità di assistere alle audizioni di X Factor.
Grande offerta di lancio
Le 108 con propulsori 1.0 VTi da 68 cv (10 versioni) vanno dai 9.950 euro della 1.0 Access 3 porte ai 14.150 della 1.0 Allure TOP!, mentre quelle con motori 1.2 VTi da 82 cv (8 versioni) partono dai 12.000 euro della 3 porte Active per finire con i 14.650 euro della Allure 5 porte TOP! A queste si aggiungono 5 versioni ETG il cui listino va da 13.000 a 14.650 euro
Al momento del lancio, previsto in Italia il prossimo settembre, Peugeot «offre» la 5 porte con motorizzazione «mille» a soli 10mila euro in allestimento Active con Touchscreen 7” che diventano 10.950 per la Allure con Pack Chrome e telecamera posteriore.
Tony Colomba
Access |
Active |
Allure |
||||
TOP! |
TOP! |
|||||
1.0 VTi 68 cv |
3 porte |
9.950 |
11.500 |
12.650 |
12.500 |
13.650 |
1.0 VTi 68 cv ETG5 |
3 porte |
13.000 |
14.150 |
|||
1.2 PureTech 82 cv |
3 porte |
12.000 |
13.150 |
13.000 |
14.150 |
|
1.0 VTi 68 cv |
5 porte |
10.450 |
12.000 |
13.150 |
13.000 |
14.150 |
1.0 VTi 68 cv ETG5 |
5 porte |
12.500 |
13.500 |
14.650 |
||
1.2 PureTech 82 cv |
5 porte |
12.500 |
13.650 |
13.500 |
14.650 |