Anticipato l’aspetto della nuova generazione «i20». Debutto: 1° ottobre 2014 Salone di Parigi
Hyundai ha diramato le prime immagini teaser che svelano le forme della nuova generazione della i20, l’inedito «segmento B» della Casa coreana, che ha “sviluppato l’auto in Europa, per l’Europa”. Lo stile dell’auto si deve infatti allo Hyundai Europe Design Centre di Rüsselsheim e stando ai soli due teaser ufficiali, è pienamente ispirata all’ultimo linguaggio stilistico del costruttore coreano, ovvero al «Fluidic Sculpture 2.0» basato su fluidità e originalità.
Il muso della vettura è dominato dalla calandra esagonale tipica Hyundai è sottolineata dalla presa d’aria inferiore che, sottile nella zona sottostante la calandra stessa, si allarga in due aggressive prese d’aria laterali che incorporano quella che, stando al teaser, sembra una linea di Led che segue dall’interno la linea della presa d’aria. La calandra è superiormente inquadrata fra i gruppi ottici dallo stretto e design allungato mentre il grande cofano motore richiama in pieno il concetto di fluidità grazie alle sue forme smussate e lineari.
La fiancata è dominata dalla nervatura superiore che, partendo dallo spigolo della cornice della calandra, sottolinea i gruppi ottici anteriori, scorre al di sotto della finestratura laterale sottolineandone il taglio a salire verso il lunotto, e termina all’altezza dei gruppi ottici posteriori.
La linea di cintura piuttosto alta viene abilmente mitigata dalla rientranza della parte bassa delle portiere, incorniciata da una nervatura ad «U» la cui parte corta è parallela al passaruota posteriore mentre la finestratura è caratterizzata dal terzo montante che spezza la linea superiore della superficie vetrata movimentando la zona del montante posteriore.
Posteriormente abbiamo un lunotto (sormontato da uno spoiler) che, sempre stando ai teaser, pur essendo piuttosto stretto, abbraccia l’intera larghezza della coda.
Notevoli i larghi gruppi ottici posteriori che, sviluppati in larghezza e suddivisi in due, sconfinano nell’ampio portellone ma ancora rimarchevole stilisticamente è la depressione dei lamierati che li ospitano, che contribuisce a snellire una coda che l’andamento a salire della fiancata ha reso importante.
Nulla è ancora dato di sapere su motori e cambi anche se su questo fronte si dice che non dovrebbero sussistere novità di rilievo. Se così fosse si potrebbe ipotizzare una gamma motori basata su benzina (un tre cilindri da 1 litro e un quattro cilindri da 1,2 litri) e diesel (un tre cilindri 1,1 litri e un quattro cilindri 1,4 litri) tutti abbinati ad un cambio manuale a 6 marce (cambio automatico optional) anche, stando ai teaser, la nuova i20 potrebbe accogliere motorizzazioni ben più importanti e… gratificanti.
La nuova i20 2014 verrà assemblata in Turchia, nell’impianto di Izmit. Debutto ufficiale al Salone di Parigi, il prossimo primo ottobre; per dovere di cronaca citiamo una fonte in rete (NDTVAuto.com) che invece indica il prossimo 11 agosto come data ufficiale di debutto.
Giovanni Notaro