Omologata Euro5, l’entry-level 2021 di Honda pesa 11 kg meno della sua progenitrice ed è spinta dal motore eSP (Enhanced Smart Power) a basso attrito che, con la stessa potenza di prima (11 cv), migliora notevolmente i consumi arrivando a 66,7 km/lt
Versatilità: questa la parola d’ordine per una moto entry-level da 125 cc che per alcuni è la soluzione ideale per gli spostamenti quotidiani mentre per altri rappresenta il primo chiodo per la scalata ai modelli più impegnativi: in ogni caso deve perciò essere facile da condurre, sicura e divertente, oltre a possedere un look accattivante.
Per qualsiasi Costruttore attrarre i neofiti è importante ed un’esperienza iniziale positiva può portare a un matrimonio per tutta la vita e la CB125F svolge da tempo questa funzione per Honda.
Nata nel 2015 come erede della gloriosa CBF125, per il 2021 la CB125F è stata ridisegnata ancora una volta per potersi offrire come la moto ideale per raggiungere la propria meta o… per iniziare il viaggio più bello della propria vita: quello dell’essere un motociclista!
La nuova CB125F
È una moto compatta, per il cui sviluppo sono state depositate 19 domande di brevetto. Prodotta in Abruzzo, nello stabilimento Honda di Atessa (CH), un telaio tutto nuovo è più leggera di 11 kg e migliora notevolmente i già ottimi consumi di benzina grazie al motore eSP (Enhanced Smart Power) raffreddato ad aria, mantenendo intatte le prestazioni del modello che l’ha preceduta.
L’azzeccato restyling la rende ancora più accattivante, mentre le luci a LED e il cruscotto digitale le donano un tocco finale di qualità.
Colori disponibili: Splendor Red, Pearl Cool White e Black.
Un avanzato propulsore
Il nuovo motore eSP (Enhanced Smart Power) è un Euro5 monocilindrico monoalbero (SOHC) a 2 valvole da 124 cc raffreddato ad aria, progettato per mantenere prestazioni generose sulle trafficate strade urbane ed essere al contempo straordinariamente affidabile ed efficiente nei consumi.
Il motore eSP della CB125F 2021 gode del know-how accumulato in otto anni di intenso lavoro: più leggero di 11 kg, ha il cilindro disassato in modo da ridurre l’attrito tra il mantello del pistone e il cilindro, mentre il pistone stesso viene raffreddato da un getto d’olio proveniente dal basso mentre l’azionamento delle valvole avviene tramite bilancieri a rullo dotati di cuscinetti ad aghi.
La potenza è sempre di 11 cv (8 kW) a 7.500 giri/min., con una coppia massima di 10,9 Nm a 6.000 giri/min. Alesaggio x corsa è 50 x 63,1 mm, con un rapporto di compressione di 10:1. L’entry level giapponese copre i 200 metri da fermo in 12,4” con grande miglioramento nell’efficienza dei consumi passando, infatti, dal già ottimo valore di 51 km/l al nuovo impressionante valore di 66,7 km/l, per una potenziale autonomia di oltre 800 km con gli 11 litri del serbatoio.
Notevole anche il generatore di corrente alternata (ACG, alternatore) che combina la generazione di energia elettrica con le funzioni di avviamento, risparmiando così peso e semplificando il layout.
Il cambio, infine, è a 5 marce e la trasmissione finale è a catena sigillata.
Ciclistica
Il nuovo telaio tubolare, realizzato in acciaio ad alta resistenza, è più leggero di 1,7 kg ed ospita il propulsore in una robusta struttura a spina dorsale; è caratterizzato da una geometria che garantisce il miglior equilibrio tra comfort di guida e stabilità in rettilineo, con un’attenzione particolare verso una risposta dello sterzo istintiva pur in presenza di una rassicurante sensazione di controllo anche durante le pieghe più accentuate.
L’inclinazione del cannotto di sterzo è impostata a 26° e l’avancorsa misura 92,4 mm, con un interasse di 1.280 mm e un peso con il pieno di 117 kg (-11 kg rispetto al modello precedente).
I doppi ammortizzatori posteriori sono regolabili nel precarico su 5 posizioni mentre la forcella telescopica ha steli da 31 mm. Gli eleganti cerchi di 18 pollici a razze sdoppiate in alluminio pressofuso aumentano la stabilità e il comfort sulle strade dissestate. Anteriormente il pneumatico è un 80/100 mentre il posteriore misura 90/90.
Il disco freno anteriore da 240 mm è azionato da una pinza a due pistoncini, mentre al posteriore la frenata è affidata a un tamburo da 130 mm. Il sistema è di tipo CBS (Combined Braking System), ovvero frenando al posteriore si agisce parzialmente anche sull’asse anteriore, una garanzia di sicurezza in più nell’inteso uso cittadino del freno posteriore.
Stile e colori
La CB125F 2021 si distingue nel look per i richiami alle Honda della gamma CB. In particolare, l’ampio serbatoio carburante e i convogliatori con finiture argentate si ispirano alla gamma delle Neo Sports Café mentre lo spigoloso cupolino anteriore e il parabrezza fumé richiamano lo stile della CB500F, ed in più offrono un apprezzabile riparo dal vento.
Presente inoltre un nuovo gruppo ottico anteriore a LED ed un nuovo cruscotto digitale ricco di informazioni, tra cui l’indicatore della marcia inserita, il consumo istantaneo e medio, l’autonomia residua e un segnale ECO per contribuire alla guida efficiente in ogni momento. Il pulsante di avviamento/arresto è un interruttore integrato (il modello precedente non era dotato di serie di un pulsante di arresto) così come l’interruttore abbaglianti/lampeggio.
Il motore, il sistema di scarico, la forcella e le ruote sono di colore nero mentre il nuovo terminale è rifinito con uno scudo termico cromato. Dettagli in rosso brillante si trovano sulle molle degli ammortizzatori e sulla pipetta della candela. Altri tocchi finali di qualità includono il logo Honda in 3D sui convogliatori e la forma sia degli specchietti che degli indicatori di direzione che richiamano la filosofia di design dell’intera moto.
Ergonomicamente valida
La CB125F ha una posizione di guida eretta e rilassata, con poggiapiedi in posizione avanzata e ampio manubrio che garantisce un controllo ottimale, sicurezza e visibilità a 360°. La sella (rialzata di 15 mm) è ora a 790 mm da terra e può ospitare comodamente due adulti (con il passeggero che può sorreggersi a un ampio maniglione). Il cavalletto centrale è di serie.
La dichiarazione
Sig. Ken Tomiyasu, Large Project Leader (LPL) della CB125F 2021:
“Per noi, i parametri di riferimento sono importanti. Abbiamo quindi puntato su una rivoluzione silenziosa con la nuova CB125F, che conserva le prestazioni ideali per l’utilizzo in città ma aggiunge consumi straordinariamente bassi. È dotata del motore Honda eSP (Enhanced Smart Power) a basso attrito, vanta una manovrabilità fenomenale grazie alla ciclistica equilibrata, e del suo look il proprietario può davvero andare fiero. Siamo molto orgogliosi del fatto che così tante persone inizieranno la loro avventura motociclistica con Honda sulla CB125F, e siamo certi che offrirà loro piacere di guida e praticità in egual misura”.
[ Andrea Colomba ]