La Casa di Milwaukee annuncia lo sbarco della prima moto di serie a batteria entro un anno e mezzo, sulla base del progetto LiveWire anticipato a Milano nel 2014
Il calo del 6,8% del fatturato nel 2017 spinge Harley-Davidson ad osare, annunciando il lancio sul mercato nei prossimi 18 mesi di una moto elettrica con il marchio di Milwaukee. Lo ha anticipato il Presidente HD, Matt Levatich, preoccupato dalla contrazione delle consegne soprattutto negli USA e dalla ricerca di nuovi clienti, in particolar modo tra i millenial. Il progetto ruota intorno al prototipo «LiveWire» che la Casa statunitense ha mostrato al mondo nel 2014 durante l’Eicma di Milano, lasciando ipotizzare un mezzo leggero dalle dimensioni non esagerate in grado di percorrere fino a 160 chilometri con un pieno di energia.
Si punta sull’elettrico
Con un simile passo, Harley-Davidson sarebbe il primo marchio globale a due ruote a commercializzare una moto elettrica, soprattutto nella fascia premium. Una scommessa per cui l’azienda – che da 115 anni produce moto icone di stile in movimento, con un sound inconfondibile, amato e addirittura registrato – investe fino a 50 milioni di dollari in un momento avverso: a fronte dell’annunciata chiusura dell’impianto di Kansas City che costa il posto di lavoro a 800 impiegati, l’attività sarà intensificata nell’impianto di York in Pennsylvania. Il fatturato annuo di Milwaukee sfiora comunque i 5 miliardi di dollari, ma in attesa della scossa… dell’elettrico, la società prevede vendite in calo anche nel 2018, con 236.000 moto immatricolate nel mondo rispetto alle 241.498 del 2017.
[ Daniele Venturi ]