Trattative per acquisire il marchio del produttore malese Proton proprietario, tra l’altro, dello storico marchio Lotus
La globalizzazione ha interessato anche il mercato automobilistico e spesso sapere se un marchio è acquisito o controllato oppure se la produzione è in joint venture diventa una giungla inestricabile. È di pochi giorni fa la notizia che il Groupe PSA ha acquisito i marchi Opel e Vauxhall, ma sembrerebbe che le acquisizioni non siano finite.
Shopping di PSA
Sempre di questi giorni è infatti la notizia che il produttore cinese Geely Automobile, attualmente proprietario anche di Volvo, ha interrotto le trattative per l’acquisizione del grosso produttore malese Proton, che dal 1996 è anche proprietario dello storico marchio Lotus.
Proton è nato nel 1983 e produce motocicli, elicotteri e, dal 1995, anche automobili di derivazione Mitsubishi (il costruttore giapponese è il suo maggiore azionista). Per un breve periodo, dal 2003 al 2005, è stato anche proprietario della Casa motociclistica italiana MV Agusta.
Ora sembrerebbe che il marchio Proton possa interessare al Groupe PSA soprattutto perché il Gruppo francese si trova in una importante fase di espansione e il mercato del sud-est asiatico è un piatto molto appetibile, visto che Proton potrebbe produrre circa 600.000 veicoli all’anno con i marchi PSA senza che vengano applicati i dazi di importazione e di conseguenza proporre in quell’area veicoli ad un prezzo molto più concorrenziale.
Resta da capire cosa accadrà di Lotus, forse l’acquisizione potrebbe includere anche lo storico marchio inglese e poi, perché no, si potrebbe vedere una Insignia Lotus, un remake della Omega Lotus degli anni ’90, 6 cilindri biturbo da 3,6 litri e 377 cv per 283 km/h, mica male per quei tempi (e neanche per oggi).
[ Paolo Pauletta ]