Pole position e vittoria per il “piccolo diavolo” con Crutchlow secondo ed il nostro “the Doctor” terzo. Il tutto in una gara orfana di Lorenzo e Pedrosa, caduti nelle prove. Da segnalare il 180° podio di Valentino Rossi, sempre più nella storia di questa categoria
Ore 14.00, in testa parte Marc Marquez su Honda seguito da Cal Crutcholw e Valentino Rossi entrambi su Yamaha. Mancano al via il Campione del Mondo Jorge Lorenzo, caduto il venerdì nelle prove sbattendo violentemente sulla stessa spalla dove era stata applicata la placca in titanio a seguito della rottura della clavicola ad Assen, e Dani Pedrosa che ha voluto imitare il collega spagnolo, dove un high-side lo ha lanciato a quasi 2,5 metri di altezza riportando una micro frattura alla clavicola sinistra.
Al semaforo verde parte subito forte il nostro Valentino che si posiziona davanti a tutti alla prima curva, ma dopo poco il tedesco Stefan Bradl su Honda lo sorpassa e si mette in prima posizione, seguiti da Marquez e da un ottimo Aleix Espargarò su una CRT. Con il passare dei giri il “piccolo diavolo” passa tutti e si porta al comando seguito da “the Doctor” e dal solito Crutchlow che nonostante qualche sbandata di troppo si incolla alle sue spalle. A tre quarti di gara il britannico sferra l’attacco decisivo e sorpassa il nostro Vale che nulla può, e si mette alla ricerca del codone di Marquez. Il “piccolo diavolo” fa da elastico e non molla andando a vincere la sua seconda gara in MotoGp e portandosi in testa alla classifica del mondiale.
Commenti a caldo dei protagonisti
Cal Crutchlow: “Ovviamente non ho mai mollato, ho dato del mio meglio per recuperare su Marc. Ho fatto un’ottima partenza, ma Marquez ha avuto una brutta partenza e mi è finito davanti per un momento. Ero sesto ma ho recuperato bene e sono soddisfatto. I miei ragazzi hanno fatto un gran lavoro e ora possiamo lottare sempre per i primi posti. Credo che sia Marc che Valentino abbiano fatto una grandissima gara. Il ritmo di gara di Marc dimostra che la sua vittoria è meritata nonostante le assenze di Lorenzo e Pedrosa perché era anche più veloce della gara 2012. È bello essere ancora sul podio dopo le cadute di venerdì, grazie a tutti, grazie ai miei fan e ora andiamo a Laguna Seca con la speranza di fare ancora meglio”.
Marc Marquez: “Di certo non mi aspettavo di comandare la classifica dopo 8 gare. Le circostanze erano un po’ speciali, ma per il campionato era fondamentale trovare 25 punti.
Stefano Rondinelli